13-10-2016

Screening del tumore della cervice uterina: più efficace il Pap test o la ricerca del Dna virale?

E' più efficace il Pap test o la ricerca del Dna virale per lo screening del tumore della cervice uterina? Risponde Marco Zappa, epidemiologo responsabile dell'Osservatorio Nazionale Screening

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«Ho 33 anni e da otto mi sottopongo regolarmente allo screening per il tumore della cervice uterina, attraverso il Pap test. Ho però letto su più riviste che la ricerca del Dna del papillomavirus umano (Hpv) sarebbe più accurata: è il caso di cambiare approccio alla prevenzione?».

Federica N. (Palermo)

Risponde Marco Zappa (nella foto), epidemiologo e direttore dell'Osservatorio Nazionale Screening (Ons) 

 Meglio farlo con l'HPV. Sono stati sviluppati dei grandi studi. il più grande fra l'altro qui in Italia che ha dimostrato che l'HPV è superiore al pap test nelle sue capacità diagnostiche, sul tumore, sue propulsori del tumore e per cui è più efficace del pap test. Inoltre l'HPV permette di fare un test ogni cinque anni, invece con il pap test diciamo, la raccomandazione è di farlo ogni tre anni. A questo punto il pap test e non ha più spazio, va in soffitta, muore? No, non è così perché l'HPV se una donna, una ragazza trovano l'HPV positivo, i protocolli prevedono non che vada immediatamente all'esame di approfondimento, che sarebbe la colposcopia, ma faccia quello che viene detto un esame di triage. L'esame di triage è la citologia, ancora la buona vecchia citologia che permette di, come dire, specialmente in giovane età, molte ragazze risulteranno hpv positivo e di non fare troppe colposcopie, troppi esami inutili e anche di troppo medicalizzare, diciamo, la popolazione per cui permane questo ruolo, ma questo ruolo è successivo al test hpv.

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