18-01-2017

Scompenso cardiaco: si può fare sport?

Una insufficienza cardiaca, cioè l’incapacità del cuore a svolgere le proprie funzioni per motivi vari, va valutata attentamente in quanto limita, inevitabilmente, le capacità funzionali di una persona. Quindi, quando eravamo giovani stavamo bene, eravamo abituati a fare corse, fare sport, affrontare le nostre attività quotidiane con una certa grinta, in presenza di insufficienza cardiaca tutto questo può essere difficile e in questi casi si può porre la domanda se sia opportuno possibile fare dell'attività sportiva. Occorre capire sempre in che situazione ci stiamo muovendo. Se uno scompenso cardiaco è stato ben controllato, quindi l'insufficienza cardiaca è compensata, è possibile, anzi utile, una attività fisica non eccessivamente intensa, anzi un poco di attività fisica può essere vista come una forma di riabilitazione di condizionamento favorevole del cuore, per mantenere una certa capacità funzionale. Quanta attività fisica, come, va deciso col proprio medico dopo l'esecuzione di test precisi con un test da sforzo, meglio ancora da un test di sforzo cardio polmonare che abbia fatto capire al medico quale sia il livello effettivo di capacità di performance del nostro cuore. In presenza però di scompenso acuto è chiaro che il cuore non è in condizione di fare attività sportiva e volerla fare tutti i costi può peggiorare drammaticamente le condizioni, in questi casi occorre ricompensare la situazione e poi rivalutare con il proprio medico se, come e quando svolgere un'attività fisica proporzionata alla nostra condizione.

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