Come smettere di fumare

ciao sono prossima ai 39 anni e da quando ne avevo 18 fumo. I miei periodi di astensione (nel complesso quasi tre anni) sono dipesi esclusivamente dalle due gravidanze (incluso l'allattamento). Fumo mediamente dalle 6 alle 8 sigarette al giorno e non riesco a farne a meno. periodicamente tento di smettere (sono ricorsa a tutto: ipnosi, stimolazione auricolare, libri, centri antifumo, sigaretta elettronica, psicanalisi, etc.) ma nel giro di due mesi ricado nel vizio. Non riesco a non attribuire alla sigarette tutto ciò che so benissimo rappresenti un'illusione: sicurezza, sfogo, relax, etc. La mia coscienza però freme ed urla Stop, mi sveglio la notte con l'incubo di compromettere la mia salute, con i sensi di colpa nei confronti dei miei figli, con la paura che giunto il mattino riaccendi la sigaretta avviando un ulteriore circolo vizioso di pensieri e fatti contrastanti... invidio chi sia riuscito a smettere.

Gaia

Cara Gaia,

su un punto bisogna essere chiari: quello dal fumo non è un vizio, ma una vera e propria dipendenza, e come tale va considerata e trattata. In molti casi è bene che il cambiamento sia generale e coinvolga tutti gli aspetti della vita della persona: adottare uno stile di vita sano, con un’attenzione particolare da una parte alle abitudini alimentari, dall’altra all’attività fisica. Facendo partire un circolo virtuoso che mira al benessere generale della persona è più facile smettere di fumare perché i cambiamenti si sostengono l’un l’altro. Il fatto che lei sia in grado di individuare dei buoni motivi è estremamente positivo perché è su questi aspetti che bisogna lavorare per arrivare a smettere di fumare!