Chili in più dopo aver smesso
Tiziana
30-05-2013Salve, avrei bisogno di un consiglio. Per motivi di salute (polmoniti ricorrenti) ho dovuto smettere di fumare. Non è stato per niente facile, anzi molto molto doloroso. Non fumo da 6 mesi e ne sono molto orgogliosa, felice, contenta! Sono però ingrassata ben 8 chili, mangiando sicuramente qualcosa in più, ma niente che possa giustificare, come qualità e quantità, tale aumento sensibile. Ho incrementato l'attività fisica, arrivando anche a 3 ore al giorno, ma sono veramente demotivata perchè non solo non perdo ma continuo a prendere. Ora, il mio medico mi ha informata del fatto che la nicotina aumenta il metabolismo e che, anchenell'ipotesi assurda del digiuno totale, sarei ingrassata comunque. Vi chiedo se avete riscontrato spesso questo problema e se dopo un certo periodo i chili "vanno via". Vi sembrerà una odmanda idiota, ma ho bisogno di essere tranquillizzata... Grazie
Gentile lettrice,
la sua non è affatto una domanda idiota, anzi la ringrazio per aver suscitato un argomento la cui discussione sarà utile a molti.
Innanzitutto complimenti per la sua decisione ed il risultato ad oggi raggiunto. L'aumento di peso è un evento che può accompagnare la cessazione del fumo. I valori di tale incremento sono, in media, contenuti e solo una percentuale esigua di persone guadagna più del 20% del suo peso iniziale.
I motivi alla base dell'aumento ponderale conseguente alla cessazione del fumo sono molteplici e possono essere variamente combinati tra loro, con intensità differente da soggetto a soggetto. Una componente importante è di tipo comportamentale: il cibo diviene un modo semplice di sostituire la sigaretta, utilizzando, tra l'altro, la stessa via di introduzione (cioè la bocca). Molta parte del problema è legato alla nicotina: l'aumento di appetito è infatti un frequente sintomo di astinenza a cui si aggiunge una migliore percezione di sapori e di odori (causata dalla cessazione del fumo) ed il conseguente aumento del gusto del cibo. Ancora legato alla nicotina è l'aspetto metabolico, come le ha già detto il suo medico infatti la nicotina "accellera" e modifica alcuni metabolismi e la sua mancanza può quindi rallentarli. La conseguenza di questo intreccio di eventi può avere come risultato un eccesso di apporto calorico, vuoi per maggiore introduzione di alimenti vuoi per minore utilizzazione.
Che fare? Intanto non drammatizzare ed avere chiaro che è dimostrato che il beneficio della cessazione del fumo compensa sempre, largamente, quello dell'aumento di peso. Secondo, cercare di riportare il bilancio tra entrate e uscite (di calorie) in pareggio o in negativo, cercando di regolamentare l'alimentazione e/o di aumentare il consumo, incrementando l'attività fisica. La componente legata al rallentamento del metabolismo, conseguente alla mancanza di nicotina, si stabilizzerà nel tempo e l'organismo troverà un suo nuovo equilibrio senza nicotina. Qualche breve consiglio: continui ad andare in palestra con costanza e avendo cura di allenarsi con esercizi cardio, tenga a disposizione cibi poco calorici ma che impegnano la masticazione, beva acqua spesso durante la giornata; interpreti questo periodo come un momento di cambiamento e di miglioramento per uno stile di vita più salutare in seguito al quale si renderà conto di poter ottenere dal suo fisico risultati e prestazioni migliori.
Smettere utilizzando la sigaretta elettronica
Francesca
22-01-2019Smettere è possibile
Stefano
05-01-2019ho smesso grazie ad un metodo
marco
11-12-2018Ci sto provando
Iole
24-11-2018che questa volta sia per sempre!
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