gravidanza
Difetti del tubo neurale, ancora troppi casi in Europa
10-12-2015Dopo vent’anni si dimostra inefficace la prevenzione basata sull’assunzione volontaria di acido folico. Ma la fortificazione di tutti gli alimenti non convince gli esperti italiani
L'alimentazione in gravidanza
05-11-2015ALIMENTAZIONE E BENESSERE - Nella prima puntata della nuova rubrica della nutrizionista Elena Dogliotti i consigli da seguire a tavola per le donne che s'apprestano ad avere un figlio
Mal di testa in gravidanza, possibile spia della gestosi
14-10-2015Le cefalee persistenti e ricorrenti, specie se associate a ipertensione, possono essere il segnale di un problema più grave, la preeclampsia
Un figlio dopo le cure per tumore al seno non è più utopia
28-09-2015Dal Congresso europeo di oncologia nuove conferme sull’efficacia di una terapia ormonale che, abbinata alla chemio, dimezza il rischio di menopausa precoce
Colestasi gravidica: quali rischi per la donna?
20-08-2015Risponde Antonio Lanzone, direttore dell'unità complessa di patologia ostetrica del Policlinico Gemelli di Roma
La ginnastica col pancione fa bene a mamma e bebè
22-07-2015Una metanalisi canadese sottolinea gli effetti dell’esercizio aerobico sul parto e sul peso futuro del bambino. I consigli per muoversi in sicurezza
Lupus, gravidanza sicura (al momento giusto)
17-07-2015Se si concepisce in una fase di remissione della malattia i rischi di complicanze sono bassi per la mamma e il nascituro
Antidepressivi in gravidanza un rischio per i neonati?
08-07-2015Uno studio su 3,8 milioni di future mamme ridimensiona il pericolo di complicazioni respiratorie durante il parto per il neonato
Così si può salvare la possibilità di avere un figlio dopo il cancro
27-05-2015Al via negli Usa il principale congresso mondiale di oncologia. Fra i quattro temi più importanti del 2015, gli studi anche italiani sulla conservazione della fertilità. Ora il problema è la rimborsabilità dei farmaci
La diagnosi precoce per la depressione post-partum è possibile
23-04-2015A rischio una neo-mamma su dieci. L’Istituto Superiore della Sanità ha condotto un’indagine di due anni e messo a punto un metodo per individuare il disturbo e intervenire subito