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Con «Geneticamente modificati» per scoprire le biotech

Il libro di Stefano Bertacchi riassume tutte le tappe di una disciplina che ha cambiato il mondo: dalla scoperta del Dna all’ingegneria genetica, passando per gli Ogm e le nuove frontiere della manipolazione del genoma

Con «Geneticamente modificati» per scoprire le biotech

«Geneticamente modificati», agile saggio divulgativo pubblicato nella fortunata collana Microscopi della Hoepli, è il battesimo editoriale per Stefano Bertacchi, biotecnologo industriale presso un’impresa spin-off dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca e attivo divulgatore scientifico.

Già dalla copertina si capisce che i temi vengono trattati in modo schietto, senza giri di parole. La pecora ricorda immediatamente Dolly, il primo mammifero clonato a partire da una cellula somatica (non uovo o spermatozoo), e il titolo porta subito il lettore al cuore della questione: la capacità che ha acquisito la scienza di manipolare l’informazione genetica e la materia vivente, per i più diversi fini: alimentari, industriali, farmaceutici. Le biotecnologie, infatti, trovano importanti implicazioni nei campi più disparati: dall’industria alimentare a quella tessile, dalla produzione di farmaci come l’insulina allo sviluppo di nuove varietà vegetali dalla caratteristiche migliorate o desiderate. 


Bertacchi accompagna il lettore alla scoperta di questo mondo, dalle basi su come è scritto linguaggio della vita, il Dna, fino alle più recenti scoperte di manipolazione del genoma col sistema CRISPR/Cas9, senza tralasciare approfondimenti su temi “caldi” anche dal punto di vista dell’opinione pubblica, come gli Ogm. Punto di forza della scrittura sono il linguaggio semplice e alla portata di tutti , ma non banale, e l’utilizzo, da parte dell’autore, di note di colore tratte dalla cultura popolare e della vita di tutti i giorni per introdurre i concetti che via via vengono approfonditi. Questo escamotage narrativo crea subito un legame empatico col lettore, e contribuisce a invogliare la lettura di argomenti che, spesso, sono ostici al lettore non specialistico.

Sicuramente, la scelta di trattare per intero il vastissimo universo delle biotecnologie, a cui vengono dedicati interi corsi di laurea, in un volume di 140 pagine, pone necessariamente l’autore davanti alla necessità di concentrare moltissime informazioni, senza poterle approfondire come forse in certi punti sarebbe stato necessario per il lettore che non possiede già qualche conoscenza pregressa sul tema. Nel complesso, Bertacchi centra l’intento divulgativo e rende «Geneticamente modificati» un libro perfetto per chiunque voglia farsi un’idea chiara e consapevole sull’argomento.

 

GENETICAMENTE MODIFICATI

Stefano Bertacchi

Heopli, 134 pagine, 12,90 euro

 

Chiara Segré



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