Perché si dice Trentatré?
Questa e altre ventisette domande e curiosità sulla medicina trovano la loro risposta, divertente, semplice ma scientificamente rigorosa, nell'omonimo libro di Editoriale Scienza dedicato ai più giovani
![Perché si dice Trentatré?](/uploads/thumbs/2017/06/19/33_thumb_720_480.jpg)
Tornano le interviste del giornalista Federico Taddia alle teste più toste della scienza e della tecnologia italiana, nell'omonima collana per ragazzi di Editoriale Scienza. Il protagonista di «Perché si dice trentatré?» (87 pagine, 12,5 euro), è Andrea Grignolio, professore di storia della medicina all'Università La Sapienza di Roma ed esperto di storia delle vaccinazioni. Molte infatti sono le domande su cosa sono i vaccini, come funzionano gli antibiotici, cosa sono infezioni e pestilenze. Ma anche cosa sono i tumori e se si possono curare, cosa sono le malattie genetiche e a che cosa servono le cellule staminali. Insomma, si spazia tra molti dei temi più importanti e attuali della medicina e della cura.
Come si legge nelle istruzioni per l'uso, ognuno può leggere il libro come vuole: in ordine di pagina, aprendolo a caso o saltellando di qui e di là a seconda della domanda che in quel momento più solletica la propria curiosità. Il format è ormai collaudato: il botta e risposta consente di sviscerare concetti scientifici anche complessi con semplicità e naturalezza, senza però abdicare all'imprecisione o alla mancanza di rigore scientifico. Federico Taddia sa sapientemente dosare l'umorismo e adattare il linguaggio per ottenere uno stile scanzonato ma mai esagerato: requisiti fondamentali per catturare l'attenzione dei lettori più giovani, sempre più esigenti.
Il libro è adatto a partire dagli otto anni, senza limiti superiori: un'ottima lettura per i curiosi di ogni età.
PERCHE' SI DICE TRENTATRE'?
Federico Taddia intervista Andrea Grignoglio
Editoriale Scienza, 87 pagine, 12.5 euro
Chiara Segré
@ChiaraSegre