Maionese, ketchup o latte di soia?
Un romanzo spiritoso e commovente che tocca temi importanti come l'alimentazione e gli stili di vita e il rispetto per il diverso, perfetto per ragazzi e adulti
Noah è un ragazzino timido e insicuro che ha perso il papà, con una mamma sempre presa tra il lavoro e il suo dolore che cucina hamburger, patatine e latte col cioccolato in polvere. Un giorno in classe arriva la misteriosa Elianor, una nuova compagna che subito tutti prendono in giro per via del suo “cattivo odore”, che in realtà è semplicemente diverso perché diverso è lo stile di vita della famiglia della ragazza, in cui si mangiano solo cibi salutari e vegani. Sono gli ingredienti di «Maionese, ketchup o latte di soia», romanzo di Gaia Guasti e pubblicato dalla casa editrice indipendente Camelo Zampa.
La narrazione, attraverso il leitmotiv di un tema attualissimo, cioè l’esistenza di diverse abitudini alimentari e stili di vita, affronta le grandi questioni del bullismo, dell’accettazione del diverso e della tolleranza. Un libro ironico e commovente allo stesso tempo, con un importante messaggio di fondo: è possibile essere grandi amici anche se mangiamo hamburger con la maionese o produciamo il latte di soia in casa e non tocchiamo la carne, senza snaturare le proprie scelte ma rispettando quelle del prossimo.
Un romanzo breve dal formato agevole ma curato nei minimi dettagli, nel testo come nell’illustrazione della copertina e nella fattura, per ragazzi a partire dagli 11 anni, ma adatto e consigliato anche agli adulti di tutte le età. In una società come quella contemporanea, dove le abitudini alimentari sono spesso trasformate in etichette e ideologie per separare ed escludere chi non è come noi, c’è davvero bisogno di letture come queste.
Gaia Guasti
Maionese, ketchup o latte di soia
Camelozampa, 112 pagine, 9.9 euro
Chiara Segré
@ChiaraSegre