Crioconservare gli ovociti (e diventare madri domani)
Considerazioni etiche sulla possibilità di posticipare la maternità
Dai primi anni ’60 la diffusione di nuove forme di contraccezione, tra cui i farmaci a base ormonali come la “pillola anticoncezionale”, ha permesso alle donne di esercitare una maggiore autonomia rispetto alle proprie scelte riproduttive, imprimendo cambiamenti profondi a livello socioculturale. Oggi potremmo trovarci sulla soglia di un’altra profonda trasformazione di questo tipo.
Da qualche anno, infatti, esistono nuove tecniche che consentono alle donne di prelevare e conservare i propri ovociti in previsione di una futura infertilità (o ipofertilità) dovuto a una malattia, a un trauma, oppure al naturale declino della fertilità legato all’età.
Questi ovociti, una volta scongelati, possono essere utilizzati per concepire un figlio biologico nonostante la sopravvenuta infertilità e, al contempo, evitando i rischi per il nascituro e la donna di portare avanti una gravidanza in età avanzata.
Ma quali sono i rischi connessi a queste tecniche? Perché è sempre più comune per le donne scegliere di posticipare la maternità nel tempo? Che conseguenze possono derivare dal fatto che sempre più donne, grazie all’accesso a queste tecniche, potrebbero scegliere di concepire in età più avanzata? Che implicazioni hanno queste tecniche per l’autonomia riproduttiva delle donne e per le diseguaglianze di genere che sono oggi presenti? Fino a che età è eticamente accettabile usare queste tecniche per concepire un figlio biologico?
Per rispondere a queste e altre domane rispetto a queste tecniche il Comitato Etico di Fondazione Veronesi ha appena pubblicato un nuovo documento intitolato “Madri domani. Considerazioni etiche sulla crioconservazione degli ovociti e sulla possibilità di posticipare la maternità”.
Il documento è liberamente scaricabile dalla sezione download del sito di Fondazione Veronesi e sarà ripubblicato, corredato da commenti, sul prossimo numero della rivista The Future of Science and Ethics in uscita a fine anno.