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Perché nessuno investe in prevenzione?

La prevenzione primaria interessa poco perché politicamente poco "remunerativa"?

Perché nessuno investe in prevenzione?

Perché la prevenzione non decolla? Perché la gente non è sufficientemente presa da questo tema? Continua a fumare, si alimenta scorrettamente, non previene obesità e diabete, non vede nel moto e in una vita salutista un rimedio alle malattie? Si mostra, di fatto, sorpresa dall’inquinamento delle falde acquifere ma non più di tanto?

Sto parlando della prevenzione primaria, cioè dell'eliminazione delle cause che provocano i tumori e non della diagnosi precoce (prevenzione secondaria). Su molti temi vale certamente l’impegno individuale e l’insegnamento in famiglia, ma il sistema non può essere assente, deve intervenire e fare di più.

Anzitutto un piano educazionale, opportunamente finanziato a partire dalle scuole elementari. Non si può pretendere che uno non fumi se non lo si educa fin da piccolo ad astenersi dal vizio e dai pericoli connessi, ad alimentarsi correttamente, a ritenere moto e ginnastica elementi determinanti per una vita sana. Non si può creare una coscienza individuale e collettiva sull’igiene ambientale e sulla bonifica delle zone inquinate se non si legifera in tal senso e si attuano drastiche sanzioni agli inadempienti.

Purtroppo l’argomento prevenzione primaria poco interessa a chi deve legiferare dato che i risultati si vedono a lungo termine e il politico potrà lucrare voti soltanto dopo anni. Interessano maggiormente provvedimenti che offrano sicuri risultati elettorali immediati in un breve periodo (acquistare apparecchiature, aumentare posti letto, aprire reparti ospedalieri di specialità magari inutili ma di forte presa sul pubblico e così via).

Per concludere: educazione fin da piccoli, sanzioni drastiche, finanziamenti ad hoc per programmi di prevenzione primaria a lungo termine.



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