La campagna #lavoceAIRIcercatori
Il 12 maggio l'associazione AIRIcerca ha lanciato la campagna di sensibilizzazione #lavoceAIRIcercatori con l’intento di “dare voce” ai ricercatori nel dibattito parlamentare sulla sperimentazione animale
Il 12 maggio l'associazione AIRIcerca ha lanciato la campagna di sensibilizzazione #lavoceAIRIcercatori con l’intento di “dare voce” ai ricercatori nel dibattito parlamentare sulla sperimentazione animale. L’iniziativa ha fatto seguito all’intervento pubblico del 5 maggio in cui la senatrice Elena Cattaneo ha sostenuto con forza che il processo politico decisionale che riguarda questioni scientificamente complesse dovrebbe coinvolgere anche i ricercatori in quanto capaci di portare nella discussione una conoscenza approfondita della materia.
Negli ultimi anni stiamo assistendo a un progressivo allontanamento della società italiana dalla scienza. Le cause di questo fenomeno sono varie e complesse e AIRIcerca sostiene che siano in parte da ricercare nel ruolo marginale che i ricercatori ricoprono nella comunicazione al grande pubblico. L’eccessiva facilità con cui informazioni scientifiche approssimative, scorrette o in alcuni casi addirittura prive di fondamento, prodotte da non esperti e tuttologi della rete, raggiungono con pochi click una vasta comunità di persone ha favorito il fiorire di falsi miti e teorie complottiste che sono particolarmente difficili da eradicare dall’immaginario collettivo. Questa ampia “letteratura” pseudoscientifica alimenta diffidenza e sfiducia da parte della gente nei confronti degli operatori della scienza. Pertanto, chi comunica le informazioni che riguardano la scienza al grande pubblico ha una responsabilità enorme che spesso non viene valutata con la necessaria cautela. Per chi volesse è possibile approfondire le dichiarazioni di AIRIcerca nella lettera a supporto dell’appello della senatrice Elena Cattaneo.
#lavoceAIRIcercatori intende sensibilizzare media, politici e opinione pubblica sul ruolo critico che i ricercatori dovrebbero svolgere nell’orientare le decisioni che coinvolgono l’intera società su questioni di benessere pubblico, attraverso una comunicazione corretta e trasparente. Questo processo di consapevolezza ricalca l’obiettivo di AIRIcerca di avvicinare la società civile alla comunità scientifica per colmare il divario che le separa e rendere la discussione sulle decisioni scientifiche meno controversa.
Con l’hashtag #lavoceAIRIcercatori i ricercatori sono scesi in campo in prima persona e si sono esposti pubblicamente condividendo su Facebook, Twitter o Instagram una propria foto con la "bocca cucita", per indicare simbolicamente come parti sociali e politiche ignorino regolarmente l'opinione e i dati scientifici di chi opera quotidianamente nel mondo della ricerca quando devono essere prese decisioni che influenzeranno direttamente il lavoro di migliaia di ricercatori e indirettamente il progresso scientifico e medico del paese.
Le numerose fotografie, raccolte da AIRIcerca e pubblicate sulla pagina AIRIsocial, gli articoli pubblicati a seguito dell'appello della Sen. Cattaneo e della nostra lettera di risposta (dei quali si può trovare un elenco dettagliato in questo articolo) e alcune iniziative di mobilizzazione (sono la dimostrazione che la campagna #lavoceAIRIcercatori ha riscosso notevole partecipazione.
AIRIcerca si augura che, grazie anche a iniziative come questa, la voce dei ricercatori venga ascoltata per contribuire in modo attivo alla crescita culturale e alla consapevolezza scientifica del paese.
Ufficio stampa AIRIcerca