Tumore all’ovaio: di fronte a quali sintomi insospettirsi?
Risponde Paolo Scollo, direttore della divisione di ostetricia e ginecologia dell’Azienda Ospedaliera “Cannizzaro” di Catania e presidente della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia
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Chiara F. (Agrigento)
Risponde Paolo Scollo, direttore della divisione di ostetricia e ginecologia dell’Azienda Ospedaliera “Cannizzaro” di Catania e presidente della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia
Il tumore dell'ovaio purtroppo è un tumore maligno molto cattivo, per cui il consiglio che possiamo dare, il primo consiglio, l'unico, il più importante è la prevenzione. Per cui la prevenzione del tumore dell'ovaio si effettua mediante la visita ginecologica completata da un' ecografia endovaginale. I sintomi per le pazienti che non si sottopongono a programmi di prevenzione sono sintomi già di una malattia in fase avanzata, quindi il gonfiore dell'addome per la presenza di liquido e altri disturbi di una malattia avanzata. Purtroppo nel 70% dei casi noi ginecologi la ritroviamo in una fase abbastanza avanzata.