Sedazione profonda ed eutanasia: quali sono le differenze?
Risponde Vittorio Andrea Guardamagna, direttore dell'unità di cure palliative e terapia del dolore dell'Istituto Europeo di Oncologia di Milano e membro del comitato etico della Fondazione Umberto Veronesi
La sedazione profonda e l'eutanasia sono due concetti differenti. La differenza sta nel fatto che la prima è un atto medico che ha come obiettivo l'abolizione della coscienza a fronte di un sintomo che non è trattabile in altro modo. Di fatto la sedazione profonda (o palliativa) non accelera il percorso che porta al decesso del paziente, che avverrà in modo fisiologico, ma col paziente addormentato: in modo da non fargli percepire i sintomi finali.
L'eutanasia provoca invece la morte di una persona tramite la somministrazione di alcuni farmaci o tramite la sottrazione del sostegno vitale per il paziente. L'eutanasia può essere fatta comunque col paziente in sedazione profonda, come spiega Vittorio Andrea Guardamagna, direttore dell'unità di cure palliative e terapia del dolore dell'Istituto Europeo di Oncologia di Milano e membro del comitato etico della Fondazione Umberto Veronesi.