La vaccinazione contro l'Hpv è efficace anche nei maschi?
Perché la vaccinazione contro il papillomavirus (HPV) è importante anche per i maschi? Le risposte di Rossella Nappi, Università di Pavia
Finalmente negli ultimi anni si è capito che vaccinarsi per l’HPV non è solo una cosa per donne, ma anzi, la vaccinazione è importantissima nel maschio.
Sono iniziate le campagne vaccinali nei giovanissimi (NB: dal 2017 l'offerta attiva e gratuita della vaccinazione HPV a partire dagli 11 anni è estesa anche ai maschi, ndr), perché è così importante che anche loro vengano vaccinati? Perché purtroppo il maschio non ha segni così tangibili e soprattutto non ha uno strumento come il pap test per identificare in modo precoce che questa infezione è presente nel loro corpo, e dunque il maschio, del tutto inconsapevole, è il veicolo, diciamo così, di trasmissione alla donna dei virus dell'HPV.
Delle due vaccinazioni quella indicata nel maschio è il vaccino quadrivalente, perché non ha soltanto una copertura nei confronti di virus più profondamente oncogeni, il 16 e il 18, ma anche contro i virus che sono responsabili delle condilomatosi.
E l'importanza è duplice, sia per la salute del maschio, perché noi sappiamo che seppure in piccola percentuale il virus dell'HPV è responsabile di tumori del pene, di tumori anche anali, e di tumori del cavo orofaringeo, dall'altra parte la protezione è indirettamente per la donna, perché quanti più maschi sono protetti tanto più noi argineremo la diffusione del virus nelle donne e questo ci comporterà sempre meno contaminazioni virali della cervice uterina e dunque sempre meno rischio oncologico e sempre meno tumore della cervice.