I sintomi dell'angina
Come si riconosce l'angina? Lo spiega Gianfranco Parati, direttore del dipartimento di scienze mediche e riabilitative a indirizzo cardio-neuro-metabolico dell'Irccs Ospedale San Luca-Istituto Auxologico Italiano di Milano
Qualche volta capita, all’uscita da un ristorante, dopo un pasto copioso o all’ingresso in un ambiente a basse temperature, oppure dopo un sforzo fisico non usuale o forte stress emotivo di sentire un dolore al petto, occorre sempre capire di cosa si tratta, è possibile che sia un’angina.
Angina è un termine antico che indica proprio la comparsa di dolore al petto, una pressione al torace che a volte il paziente indica con la mano appoggiata sul petto, non con un dito, cioè non un dolce puntiforme, una fitta, è una oppressione gravativa, che si può allargare al braccio sinistro o a volte anche alla mandibola, a volte anche alla schiena, e tipicamente l’angina classica compare sotto uno sforzo o un impegno di tipo fisico e può ridursi quando ci si ferma e ci si concede un attimo di riposo, questo però indica la difficoltà del nostro sangue a circolare nelle coronarie e a nutrire il cuore, difficoltà che si manifesta appunto in condizioni in cui chiediamo al cuore uno sforzo improvvisamente maggiore, questi casi vanno assolutamente controllati con il medico per capire se c’è una stenosi delle coronarie e trovare una soluzione che possa far riprendere una vita normale.