07-06-2017

Trapianti e prelievo di organo: così avviene l'accertamento di morte

Il passaggio è necessario, in vista dell'eventuale prelievo di organi. A certificare la morte è una commissione esterna composta da almeno tre medici: un rianimatore, un neurologo e un medico legale (o della direzione sanitaria)

Lo stato di morte cerebrale si verifica in un paziente ricoverato in rianimazione e viene identificato dalla equipe curante, ma l'accertamento viene effettuato da una commissione esterna costituita da tre medici: un rianimatore, un neurologo e un medico della direzione sanitaria o un medico legale.

Questi tre specialisti insieme valutano per almeno due volte nel corso del tempo previsto dalla legge, le condizioni cliniche del paziente mediante un esame clinico approfondito e soprattutto strumentale.

La legge è molto scrupolosa per quanto riguarda l'accertamento della morte con criteri neurologici poiché al termine del periodo previsto, che sono sei ore, il paziente dipendentemente dalla volontà donativa viene staccato dal respiratore.

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