Che cos'è la bulimia?
Stefano Erzegovesi, responsabile del Centro disturbi del comportamento alimentare del San Raffaele di Milano risponde sui disturbi alimentari.
Cos'è la bulimia? Bulimia significa, al di là del termine, dell'etimologia, bulimia come fame da bue e cioè come fame enorme, esagerata, la bulimia dobbiamo considerarla fondamentalmente un disturbo direttamente collegato all'anoressia, ovvero se nell'anoressia c'è un eccesso di controllo e quindi un bisogno, un'ossessione di controllare tutto quello che è cibo, peso e alimentazione, nella bulimia invece c'è una perdita di controllo ma con una serie di preoccupazioni sul cibo, sul peso e sulla magrezza che sono spesso molto simili all'anoressia.
Cosa importante da dire, la persona che soffre di bulimia normalmente è normopeso perché è molto rara la bulimia sovrappeso, questo perché esiste la componente della cosiddetta abbuffata ovvero mangiare molto cibo in una quantità di tempo relativamente ridotta, quindi mangiare con voracità e con grande intensità, contemporaneamente però all'abbuffata ci sono i cosiddetti comportamenti di compenso, e quindi attività fisica esagerata, quindi vomitare, quindi i cosiddetti comportamenti di eliminazione, quindi l'uso di lassativi diuretici o di altri farmaci molto rischiosi e molto tossici.
Importante per la bulimia, proprio per questi comportamenti di eliminazione, fate sempre un accertamento medico iniziale, esattamente come per l'anoressia, quindi chiedete al vostro medico di farvi fare degli esami del sangue di base, soprattutto sono importanti i livelli del potassio, che è uno dei minerali che più facilmente se c'è un anoressia con vomito rischia di essere molto basso e quindi anche a rischio vita.