28-07-2022

aggiornamento dell'articolo pubblicato il 16-10-2020


Marco Bianchi

Marco Bianchi, classe 1978, è divulgatore scientifico per Fondazione Umberto Veronesi e Food Mentor. Promuove i fattori protettivi della dieta e le regole della buona alimentazione attraverso consigli gastronomici.
Autore di numerosi libri e volto televisivo, è stato presentatore di Linea Verde nel 2020 e nel 2021. A ottobre 2022 è uscito il suo ultimo programma TV su Food Network, "Viaggio nel corpo umano", ispirato al suo omonimo libro uscito a novembre 2021.
È online sulle principali piattaforme di streaming con il suo podcast #InSaluteconMarco.
Da poco ha dato vita, insieme al suo compagno, ad un importante progetto: Al Torrazzo. Un casale immerso tra i colli piacentini, uno spazio dedicato a laboratori, incontri, showcooking, esibizioni, tra salute, cucina e divulgazione.

Fregula stufada

Primo piatto
La speciale semola della tradizione sarda cucinata con zafferano, pecorino e tofu

Fregula stufada
per 4 persone

• 1 bustina di zafferano in polvere
• 300 g di semola di grano duro a grana grossa
• 1 pizzico di sale
• 150 g di pecorino sardo dolce
• 150 g di tofu al naturale
• 1,5 lt di brodo vegetale (o acqua)
• olio evo
• pepe

Sciogliete lo zafferano in un bicchiere d’acqua, quindi unitelo alla semola e al sale e impastate con la punta delle dita. Dovrete ottenere dei grumi di pasta di un diametro tra i 2 e i 6 millimetri: il modo migliore per farlo e sgranare la fregula strofinandola tra i palmi delle mani e lasciandola cadere in briciole su un canovaccio pulito.

Per venire cucinata deve essere ben asciutta, quindi armatevi di pazienza: ci vorra qualche ora.

Dedicatevi ora al condimento. Passate al tritatutto il pecorino e il tofu: con metà del composto ottenuto, coprite il fondo di una pirofila leggermente oliata. Mettete quindi sul fuoco il brodo vegetale (o l’acqua) e, quando bolle, cuocetevi la fregula per circa 8-12 minuti.

Una volta pronta, scolatela bene e rovesciatela nella pirofila, cospargetela con il resto del composto, un giro d’olio e mettetela a gratinare in forno a 180 gradi per 10 minuti. Quando in superficie si sara formata una bella crosticina croccante, sfornate e servite!

La curiosità

La differenza tra semola e farina? E' presto detta! Di frumento ne esistono diverse specie, che possiamo raggruppare nelle due macro-categorie “grano tenero” (piu indicato per la panificazione) e “grano duro” (impiegato per la produzione della pasta). Dal grano tenero si ottiene la farina, dal grano duro la semola. La semola, anche se non integrale, contiene piu fibre della farina di grano tenero (circa 4 g rispetto ai 2,5 della farina): è proprio il tipo di lavorazione a permetterci di portare in tavola una maggiore quantita di crusca, fibre, proteine, vitamine e sali minerali.

 

Ricetta tratta da "La mia cucina italiana", Marco Bianchi, ed Mondadori

Le ricette di marco bianchi

Cerca un piatto o un ingrediente

Torna a inizio pagina