28-07-2022

aggiornamento dell'articolo pubblicato il 02-10-2020


Marco Bianchi

Marco Bianchi, classe 1978, è divulgatore scientifico per Fondazione Umberto Veronesi e Food Mentor. Promuove i fattori protettivi della dieta e le regole della buona alimentazione attraverso consigli gastronomici.
Autore di numerosi libri e volto televisivo, è stato presentatore di Linea Verde nel 2020 e nel 2021. A ottobre 2022 è uscito il suo ultimo programma TV su Food Network, "Viaggio nel corpo umano", ispirato al suo omonimo libro uscito a novembre 2021.
È online sulle principali piattaforme di streaming con il suo podcast #InSaluteconMarco.
Da poco ha dato vita, insieme al suo compagno, ad un importante progetto: Al Torrazzo. Un casale immerso tra i colli piacentini, uno spazio dedicato a laboratori, incontri, showcooking, esibizioni, tra salute, cucina e divulgazione.

Bagna cauda

Piatto unico
Dalla tradizione piemontese un a salsa da gustare con verdure di ogni tipo e colore

Bagna cauda
per 4 persone

• 150 g di acciughe sotto sale
• 6 spicchi di aglio
• 300 g di olio evo
• verdure a vostra scelta

Sciacquate con molta cura le acciughe sotto l’acqua corrente, per eliminare il sale. In alternativa, potete lasciarle in ammollo per 2-3 ore, cambiando spesso l’acqua fredda nella quale sono immerse. A questo punto asciugatele con un foglio di carta assorbente, apritele, estraete la lisca (cercando di non romperle). Risciacquatele sotto l’acqua corrente e tenetele da parte. Ora, passate all’aglio: preparate gli spicchi pelandoli ed eliminando il germoglio verde che custodiscono al loro interno.
Scaldate l’olio (la tradizione suggerisce un tegame di terracotta, se non l’avete va bene anche una padella antiaderente) e fatelo insaporire con l’aglio, mescolando spesso per evitare che l’aglio si bruci o si colori. Dopo qualche minuto togliete l’aglio, unite le acciughe e proseguite la cottura (a fuoco basso, mi raccomando) fino a quando si saranno sciolte.
La bagna cauda è pronta quando olio e acciughe si sono trasformati in una saporitissima salsina, nella quale intingere verdure cotte oppure crude. Io di solito la servo con spicchi arrostiti in forno di peperoni, barbabietole e cipolle con la buccia, con cubotti di patate cotti in acqua bollente, oppure con i cardi.

 

Questa ricetta è tratta da "La mia cucina italiana", ed. Mondadori.

Mi fa bene perché... Le Linee guida per una sana alimentazione italiana prevedono 3 porzioni di grassi da condimento al giorno. Secondo me, meglio se sono 3 cucchiai di olio evo, che, contenendo ben l’80% di grassi insaturi buoni, e nostro alleato nella lotta contro radicali liberi e colesterolo LDL.

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