fumare forse non rilassa, ma smettere ancora meno
Stef
14-04-2014Salve, leggo sul sito che il fumo non aiuta a superare lo stress. Ho smesso da due settimane, ma per me non è così. La sigaretta mi calmava, ora sono nervosa, dormo male. Ho paura che questo nervovismo mi farà ricadere nella trappoola. aiuto!
La sigaretta dà dipendenza, psicologica e fisica, questo significa che prima il fumatore vive uno stato di bisogno (“devo fumare”), sempre accompagnato da una quota di ansia, e poi cancella la tensione nel momento in cui si aspira il fumo della sigaretta, introducendo così una nuova dose. Capita molto di frequente che chi smette di fumare incontri qualche difficoltà transitoria; può infatti insorgere la sindrome di astinenza da nicotina, già entro 24 ore dall’ultima assunzione. I periodi più critici sono i primi 3 o 4 giorni dopo la cessazione e da quel momento in poi i sintomi, tra cui l’insonnia e l’irritabilità, vanno a decrescere fino a scomparire completamente nel giro di qualche settimana. È estremamente utile individuare e riconoscere le situazioni rischiose, quelle cioè dove ci si può trovare esposti alla tentazione di riprendere a fumare; meglio quindi preparare azioni o comportamenti capaci di allentare il rischio, come ad esempio evitare luoghi dove di solito si fuma e trascorrere più tempo dove invece è vietato fumare, evitare bevande a base di caffeina o eccitati, limitare il consumo di bevande alcoliche, specialmente la sera. Non è esagerato parlare di trappola, il rischio di riprendere a fumare è alto, soprattutto nei primi tempi, ma col passare dei mesi si riduce drasticamente. Si focalizzi sui vantaggi ottenuti dall’aver smesso di fumare, quelli non tardano certo ad arrivare e si possono apprezzare sin dalle prime ore!
Una mamma preoccupata
Alda
22-11-2011Aiuto, questa volta ce la devo fare
E. E.
22-11-2011Non mi concentro più
Ex
22-11-2011Io ce l' ho fatta!!!!!!
Alessandra Noviello
22-11-2011Lampada e sigarette
Ele
10-11-2011