Tumore del polmone
Le risposte veloci alle domande più frequenti sul tumore del polmone
Le risposte veloci alle domande più frequenti sul tumore del polmone
Si, il fumo è sicuramente la prima causa di tumore al polmone, a cui contribuiscono però in ampia parte anche l’inquinamento e la presenza di tossine che si riscontrano nell’ambiente e in alcuni luoghi di lavoro. Ad oggi, la legge sul fumo, tutela l’esposizione al fumo passivo nei luoghi pubblici chiusi.
No, a differenza di altre neoplasie, nel caso del tumore al polmone non possiamo parlare di una vera e propria predisposizione ereditaria. Si può dire che in alcune famiglie si assiste ad un maggior numero di casi di neoplasia, probabilmente dovuta a motivi genetici ancora sconosciuti ma non esiste ancora la dimostrazione dell’ereditarietà specifica per il tumore polmonare.
La maggior parte dei tumori al polmone si forma nelle parti superiori dei polmoni, soprattutto nei bronchi. Queste aree, infatti, sono quelle maggiormente esposte a sostanze nocive esterne che possono favorire la formazione del polmone. Ciò che varia è anche la dimensione delle cellule cancerose e si può distinguere tra cancro al polmone non a piccole cellule e cancro al polmone a piccole cellule. Il carcinoma non a piccole cellule è la forma più frequente e colpisce circa l’80% dei pazienti, cresce più lentamente e può essere diagnosticato già negli stadi iniziali senza metastasi.
Di solito il tumore al polmone viene diagnosticato con una radiografia del torace, a cui segue una TAC torace-addome che evidenzia, in caso positivo, la presenza di una massa sospetta. La diagnosi di tumore polmonare viene confermata tramite prelievo bioptico della massa stessa. Ci sono due modi per eseguirlo: mediante ago con cui dall’esterno si punge la massa per ottenere un frammento di tessuto polmonare o mediante la broncoscopia. In questo esame si utilizza un tubicino, che attraversa le vie respiratorie (trachee e bronchi), per raggiungere il tumore e ottenere materiale fluido da analizzare al microscopio.
Purtroppo, solitamente, il tumore al polmone viene diagnosticato in fase avanzata. I principali sintomi sono la tosse che non passa con gli antibiotici, difficoltà respiratoria, dimagrimento o dolori che si protraggono nel tempo, localizzati inizialmente sul torace, rialzo di temperatura o alterazioni neurologiche.
È possibile guarire da tumore al polmone ma dipende da quanto estesa è la massa tumorale. Ogni persona può rispondere in modo differente alle cure e ottenere risultati differenti.
Il tumore al polmone è classificato come la più grave malattia che colpisce questo organo e come una delle più frequenti nel mondo occidentale. La sua diffusione è in continuo aumento perché il vizio del fumo continua a diffondersi sia tra i giovani che tra gli adulti. In Italia colpisce circa 40.000 persone all’anno, di cui circa il 90% sono uomini e il 10% donne.