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Smettere di fumare

Le risposte veloci alle domande più frequenti sullo smettere di fumare

Smettere di fumare è di sicuro una sfida, ma che si può superare. Gli esperti danno dieci consigli utili ai fumatori:

- È possibile smettere di fumare

- Il desiderio di una sigaretta dura circa 10 minuti

- I sintomi tipici dell’astinenza si attenuano in una settimana

- Già dopo 20 minuti dopo l’ultima sigaretta potresti avere dei benefici

- Anche se ingrassi, l’incremento di peso è minimo (massimo 2-3 chili)

- Quando smetti di fumare bevi abbondantemente, riduci il consumo di zuccheri e grassi, aumenta il consumo di frutta e verdura e fai esercizio fisico

- Se non riesci a smettere di fumare da solo, chiedi consiglio al tuo medico di famiglia

- Fatti indirizzare al più vicino centro antitabacco dal tuo medico

- Se hai una ricaduta non ti scoraggiare, è normale

- Non fumare ti arricchisce in salute ma anche economicamente

Quando smetti di fumare, in circa 30 giorni il tuo organismo viene resettato. Anche il metabolismo, su cui influiva in buona parte l’assunzione di nicotina, ricomincia a lavorare spontaneamente. Se vuoi evitare di ingrassare subito dopo che hai smesso di fumare non devi modificare il tuo stile di vita alimentare, devi fare attività fisica e bere molta acqua.

Di sicuro smettere di fumare, per un fumatore, è molto difficile ma non impossibile. Il primo passo da compiere è accettare di soffrire di una dipendenza: il tabagismo. La dipendenza poi va riconosciuta come malattia. Se non si riesce a smettere di fumare da soli, è raccomandabile parlarne con il medico e contattare un centro antifumo, dove si troveranno specialisti preparati che potranno aiutare ad analizzare la situazione, seguire nel tempo e consigliare le strategie più utili, come il counseling, le terapie di sostituzione della nicotina, i farmaci per la disassuefazione. 

Studi scientifici dimostrano che dopo 12 ore dall’ultima sigaretta il livello di monossido di carbonio nel sangue torna alla normalità. Dalle 2 alle 12 settimane dopo l’ultima sigaretta, la circolazione migliora e aumenta la funzionalità polmonare. Da 1 a 9 mesi dopo aver smesso di fumare,

migliorano la tosse e il respiro corto. In ogni caso ci vogliono circa 10 anni lontano dalle sigarette per tornare ad avere dei bronchi funzionali, come quelli di una persona che non ha mai fumato.

Non conta tanto quando, quello che conta è farlo. Smettere di fumare fa bene a qualsiasi età. Se smetti di fumare a 30 anni, guadagni almeno 10 anni di vita attesa. A 40, ne guadagni 9, a 50, 6 e a 60 anni si guadagnano 3 anni di vira attesa.

Smettere di fumare fa bene anche a chi ha già sviluppato malattie (anche gravi) correlate al fumo. Smettere di fumare riduce del 50% la probabilità di impotenza, di avere difficoltà a concepire, di aborto spontaneo e di partorire bambini prematuri. Se smetti di fumare fai del bene anche ai tuoi affetti, evitando loro il fumo passivo, riduci il rischio di molte malattie a bambini, date da esposizioni al fumo, quali malattie respiratorie come asma e infezioni alle orecchie (otiti).

Smettere di fumare da soli è possibile. Lo dimostrano anche i dati ISTAT: il 90% degli ex fumatori ha smesso di fumare senza bisogno di aiuto, ma provandoci, in media, circa 6 volte. Le evidenze dimostrano comunque che, maggiore è il supporto che si riceve, più alta è la possibilità di smettere di fumare in modo definitivo. Quando ti viene voglia di fumare una sigaretta puoi adottare varie strategie al di fuori dei farmaci come: bere un bicchiere d’acqua, fare una passeggiata, chiacchierare con qualcuno, masticare una cicca o una caramella senza zucchero. La nicotina infatti è anoressizzante, quindi, smettendo di fumare, è possibile un aumento di peso non superiore ai 2 o 3 chili.

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