Si è celebrata nel week end la giornata mondiale. Ecco il punto della situazione su ricerca e prospettive future
Secondo le ultime stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2050 le persone colpite da Alzheimer saranno più di 107 milioni. Un numero impressionante che inciderà in maniera notevole sui conti dei sistemi sanitari nazionali.
Il morbo, la devastante malattia neurodegenerativa osservata per la prima volta nel 1906 dal medico tedesco Alois Alzheimer, si caratterizza per il progressivo decadimento delle funzioni cognitive. Caratteristica comune a tutti i malati è la presenza di ammassi neurofibrillari e placche amiloidi a livello del cervello. Ad oggi una cura non c'è ancora. Di progressi ne sono però stati fatti molti. Ecco tutto quello che c'è da sapere sulla malattia:
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