Penzo Marianna

NOTE BIOGRAFICHE

• Nata a Bozzolo (MN) nel 1979
• Laureata in Biotecnologie Mediche all’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
• PhD in Biologia Molecolare e Cellulare all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano

Quei ribosomi anomali nel tumore al seno (leggi qui l'intervista)

2018

Studio delle alterazioni dei ribosomi nella leucemia LAL-T

La leucemia linfoblastica acuta (LAL) è un tumore del sangue che colpisce anche in età pediatrica. Circa il 15% dei casi di LAL nei bambini è rappresentato dalla “LAL a cellule T” (LAL-T), in cui le cellule tumorali derivano dall’espansione di un particolare tipo di cellule immunitarie (i linfociti T) immature. In 1 paziente pediatrico su 10 affetto da LAL-T si riscontrano mutazioni su uno o più geni (come RPL5 e RPL10) che codificano per proteine dei ribosomi. I ribosomi sono organelli cellulari che servono a loro volta per produrre tutte le proteine necessarie per la sopravvivenza delle cellule. Si ipotizza che le mutazioni in questi geni portino alla produzione di ribosomi alterati, che svolgendo “male” o “diversamente” la loro funzione possono creare uno sbilanciamento nelle proteine prodotte nelle cellule tumorali, creando un ambiente cellulare favorevole allo sviluppo della leucemia. Lo scopo del progetto è quindi capire se nella LAL-T ci sia una connessione causale tra le mutazioni nei geni RPL5 e RPL10 e un’alterazione dei ribosomi e, in tal caso, se sia possibile utilizzarli come bersagli terapeutici, cercando nuovi farmaci che permettano una terapia mirata per i pazienti affetti da LAL-T con mutazioni nei geni RPL5 e/o RPL10.

Lo studio verificherà se le mutazioni in alcune leucemie LAL-T causino alterazioni di organelli cellulari detti ribosomi, possibili bersagli terapeutici.

Dove svolgerà il progetto:

Università degli Studi di Bologna

2017

Ruolo dei ribosomi specializzati nella biologia del tumore della mammella

 

I ribosomi sono gli organelli cellulari che sintetizzano le proteine, seguendo le istruzioni codificate da DNA e RNA messaggero; recenti studi indicano, però, che i ribosomi non sono meri esecutori in questo processo, ma hanno un’attiva capacità di regolazione nella sintesi di proteine.


Nel tumore della mammella, alterazioni nei livelli di alcuni fattori coinvolti nella produzione dei ribosomi (per esempio, la fibrillarina e la discherina) sono state messe in relazione con una produzione aberrante di onco-proteine, che favoriscono lo sviluppo del tumore, e fattori anti-tumorali, che contrastano lo sviluppo del tumore, determinando uno sbilanciamento a favore dei primi che contribuisce allo sviluppo del cancro. In base a queste premesse, l’ipotesi del progetto è che le alterazioni dei ribosomi possano svolgere un ruolo chiave nello sviluppo dei tumori al seno. Per verificare questa ipotesi, il progetto prevede di generare cellule di mammella, normali o tumorali, ingegnerizzate per alterare i livelli di discherina o fibrillarina, al pari di ciò che avviene nei tumori umani.


Da queste cellule ingegnerizzate saranno purificati i ribosomi, che verranno studiati sia da un punto di vista della loro composizione, sia funzionalmente con tecniche all’avanguardia come Next Generation Sequencing e Ribosome Profiling. In tale modo si identificheranno alcune delle proteine che risultano essere prodotte in maniera alterata; queste potranno essere studiate in futuro come bersagli di terapie mirate per il tumore al seno.

DOVE SVILUPPERA' IL PROGETTO

Università degli Studi di Bologna

Area

Oncologia

2016

Ruolo dei ribosomi specializzati nella biologia del tumore della mammella 

I ribosomi sono gli organelli cellulari che sintetizzano le proteine, seguendo le istruzioni codificate da DNA e RNA messaggero; recenti studi indicano, però, che i ribosomi non sono meri esecutori in questo processo, ma hanno un’attiva capacità di regolazione nella sintesi di proteine. Nel tumore della mammella, alterazioni nei livelli di alcuni fattori coinvolti nella produzione dei ribosomi (per esempio, la fibrillarina e la discherina) sono state messe in relazione con una produzione aberrante di onco-proteine, che favoriscono lo sviluppo del tumore, e fattori anti-tumorali, che contrastano lo sviluppo del tumore, determinando uno sbilanciamento a favore dei primi che contribuisce allo sviluppo del cancro. In base a queste premesse, l’ipotesi del progetto è che le alterazioni dei ribosomi possano svolgere un ruolo chiave nello sviluppo dei tumori al seno. Per verificare questa ipotesi, il progetto prevede di generare cellule di mammella, normali o tumorali, ingegnerizzate per alterare i livelli di discherina o fibrillarina, al pari di ciò che avviene nei tumori umani. Da queste cellule ingegnerizzate saranno purificati i ribosomi, che verranno studiati sia da un punto di vista della loro composizione, sia funzionalmente con tecniche all’avanguardia come Next Generation Sequencing e Ribosome Profiling. In tale modo si identificheranno alcune delle proteine che risultano essere prodotte in maniera alterata; queste potranno essere studiate in futuro come bersagli di terapie mirate per il tumore al seno.

DOVE SVILUPPERÀ IL PROGETTO

Università degli Studi di Bologna

Area

Oncologia
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