Valli Emanuele

NOTE BIOGRAFICHE: 

  • Nato a Novafeltria (RN) nel 1983
  • Laureato in Biotecnologie Industriali e Molecolari presso l’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
  • PhD in Biologia Cellulare, Molecolare e Industriale presso l’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna

2022

Studiare il ruolo di ETV5 nella riposta al trametinib nel tumore pancreatico

Gli adenocarcinomi duttali del pancreas (PDAC) rappresentano una delle neo-plasie più aggressive e con la prognosi più infausta. Il trametinib è un farmaco inibitore di ultima generazione (blocca la proteina MEK, coinvolta nella divisione cellulare), ma i risultati sui PDAC sono stati deludenti. Le cellule di tumore del pancreas rispondono al trattamento diminuendo la proteina ETV5, ma il ruolo di questa molecola nello sviluppo di resistenza ai farmaci è ancora poco chiaro. Obiettivo del progetto sarà studiare approfonditamente il ruolo di ETV5 nella progressione del tumore pancreatico, nonché il suo ruolo nella risposta indotta dal trametinib. Lo studio verrà condotto su diversi fronti. Impiegando delle linee cellulari di adenocarcinoma duttale del pancreas, sarà disegnato un quadro completo della funzione di ETV5 e di altre proteine simili; inoltre, la proteina ETV5 verrà “manipolata” in contrasto ai trattamenti con trametinib, cercando di capire il suo contributo nella farmacoresistenza. I risultati permetteranno di identificare nuovi potenziali bersagli molecolari, e di migliorare l’efficacia delle strategie terapeutiche attualmente a disposizione per il tumore del pancreas.

Dove svilupperà il progetto

Istituto Europeo di Oncologia (IEO), Milano

Area

Oncologia

2021

ETV5: un fattore chiave nell’eterogeneità del tumore pancreatico

Il tumore del pancreas origina da una crescita incontrollata delle cellule pancreatiche, e rappresenta oggi uno delle neoplasie più aggressive e dalla prognosi infausta. Questo tumore è altamente eterogeneo, e al suo interno coesistono cellule con diversi gradi di maturazione e aggressività. Studi recenti hanno dimostrato che la proteina ETV5 è molto attiva (e presente ad alti livelli) nelle cellule più aggressive e meno mature, ed è potenzialmente responsabile della loro formazione.

Obiettivo del progetto sarà studiare approfonditamente il ruolo di ETV5 nella progressione del tumore pancreatico. Usando delle apposite linee cellulari di adenocarcinoma duttale del pancreas, verranno identificati i geni controllati (o correlati) da ETV5, in modo da chiarire i meccanismi molecolari con cui questa proteina promuove la crescita tumorale.


I risultati ottenuti permetteranno di identificare nuovi potenziali bersagli molecolari, promuovendo lo sviluppo di terapie innovative ed efficaci contro il tumore del pancreas.

 

Dove svilupperà il progetto:

Istituto Europeo di Oncologia (IEO), Milano

Area

Oncologia

2020

Il ruolo della proteina ETV5 nel tumore pancreatico


Il tumore del pancreas origina da una crescita incontrollata delle cellule di quest’organo, e rappresenta oggi uno delle neoplasie più aggressivi e letali. Questo tumore è altamente eterogeneo a causa della coesistenza, al suo interno, di cellule con diversi gradi di maturazione e aggressività. Studi recenti hanno dimostrato che la proteina ETV5 è insolitamente attiva (e presente ad alti livelli) nelle cellule più aggressive e meno mature, ed è potenzialmente responsabile della loro formazione.

 

L’obiettivo di questo progetto sarà di studiare gli effetti prodotti dalla riduzione di ETV5 in alcune linee cellulari rappresentative del tumore pancreatico. Verranno studiati alcuni parametri per valutare la crescita e l’aggressività cellulare, utilizzando nuove tecnologie di manipolazione genica. Inoltre, verranno identificati i geni controllati e correlati all'azione di ETV5, in modo da chiarire i meccanismi molecolari con cui questa proteina promuove la crescita tumorale.


I risultati ottenuti permetteranno di identificare nuovi potenziali bersagli molecolari, promuovendo lo sviluppo di terapie innovative ed efficaci contro il tumore del pancreas.

 

Dove svilupperà il progetto:

Istituto Europeo di Oncologia, Milano

Area

Oncologia
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