De Scalzi Alessandra

NOTE BIOGRAFICHE:  

  • Nata a Milano nel 1986
  • Laureata in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Milano
  • Specializzazione in Chirurgia Generale presso l’Università degli Studi di Milano

2021

Sviluppare percorsi di follow-up personalizzati per ridurre le recidive nel tumore al seno

Il tumore del seno colpisce 1 donna su 8, rendendolo la malattia oncologica più diffusa nel sesso femminile. Anche se questa neoplasia è diventata sempre meno mortale e più curabile grazie alla ricerca scientifica, la recidiva tumorale rimane uno degli eventi più temuti e pericolosi.


Attualmente una donna colpita da tumore al seno segue un percorso di controlli standard, ma ormai sta diventando sempre più chiaro che sarebbe opportuno prevedere dei percorsi di follow-up su misura, poiché ogni donna e ogni tumore è diverso dall’altro. Basandosi sui dati di oltre 15 mila pazienti, i medici dell’Istituto Europeo di Oncologia hanno sviluppato, uno strumento per calcolare il rischio della singola paziente di andare incontro a una recidiva di tumore al seno.


Questo strumento permette di individuare le pazienti ad alto rischio e di creare, attraverso un team multidisciplinare, un percorso dedicato con controlli personalizzati. Il progetto si propone così di ridurre il rischio di mortalità associato alla recidiva del tumore del seno sottoponendo la paziente a controlli modellati sulla persona e sulla malattia specifica che ha affrontato.

 

Dove svilupperà il progetto:

Istituto Europeo di Oncologia (IEO), Milano

Area

Oncologia

2020

Stimare il rischio di recidiva per personalizzare il follow-up dopo un tumore al seno 
 

Nessun tumore è identico agli altri e lo stesso vale per il decorso della malattia. Queste considerazioni sono particolarmente importanti nel tumore al seno: in questi casi il follow-up è fondamentale perché la sopravvivenza dopo un tumore del seno è aumentata significativamente negli ultimi anni, ma non nei casi in cui la malattia si ripresenti.


Il decorso di malattia deriva sia dalle caratteristiche genetiche del tumore che dalle quelle della paziente colpita: basandosi su queste informazioni, uno studio condotto su 15.000 pazienti ha reso possibile creare uno strumento statistico in grado di calcolare il rischio di sviluppare un secondo tumore del seno.


Obiettivo del progetto sarà quello di calcolare il rischio di recidiva di tumore mammario per ogni paziente operata: grazie a questo dato si potranno creare dei percorsi di controlli multidisciplinari che verranno scadenzati in base al rischio personale, provando a diminuire la mortalità dovuta alla ricomparsa del tumore.

  

Dove svilupperà il progetto:

Istituto Europeo di Oncologia (IEO), Milano

Area

Oncologia
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