Nele Valeria

Note biografiche:

• Nata a Napoli nel 1992
• Laureata in Ingegneria Chimica presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II
• PhD in Ricerca dei Materiali presso Imperial College London (UK)

2023

Nanoparticelle per la medicina personalizzata contro il melanoma

Il melanoma metastatico è un tumore molto aggressivo, spesso con prognosi infausta. Lo sviluppo di terapie a bersaglio molecolare, dirette in maniera specifica su una molecola delle cellule tumorali, ha migliorato la sopravvivenza dei pazienti, sebbene lo sviluppo di farmaco-resistenza ne limiti l’efficacia nel tempo. Una strategia per evitare l’insorgenza della resistenza alle terapie prevede l’utilizzando piccoli frammenti di RNA, chiamati microRNA (miRNA). L’impiego terapeutico di RNA richiede, tuttavia, l’impiego di appositi sistemi di veicolazione, i nanovettori, che rendano l’RNA stabile in ambiente biologico e che siano in grado di liberarlo nel sito del tumore e all’interno delle cellule malate. Obiettivo del progetto sarà lo sviluppo di un particolare tipo di nanovettore, le nanoparticelle auto-assemblanti (SANP), progettato per la veicolazione di miRNA nel trattamento del melanoma metastatico in combinazione con terapie mirate. Le SANP saranno progettate per essere di facile fruizione, in modo che il personale sanitario possa preparare direttamente in ospedale miscelando dei componenti di un kit. Questo approccio permetterà di formulare al momento le SANP contenenti i miRNA richiesti nel trattamento di uno specifico paziente, nell’ottica di una medicina sempre più personalizzata.

Dove svilupperà il progetto:

Università degli Studi di Napoli Federico II

Area

Oncologia

2022

Nanoparticelle per la medicina personalizzata contro il melanoma

Il melanoma metastatico è un tumore molto aggressivo, spesso con prognosi infausta. Lo sviluppo di terapie a bersaglio molecolare, dirette in maniera specifica su una molecola delle cellule tumorali, ha migliorato la sopravvivenza dei pazienti, sebbene lo sviluppo di farmaco-resistenza ne limiti l’efficacia nel tempo. Una strategia per evitare l’insorgenza di farmacoresistenza prevede l’utilizzo di pic-coli frammenti di RNA chiamati microRNA (miRNA). L’impiego terapeutico di RNA richiede, tuttavia, l’impiego di appositi sistemi di veicolazione, i nanovettori, che rendano l’RNA stabile in ambiente biologico e che siano in grado di liberarlo nel sito del tumore e all’interno delle cellule malate. Obiettivo del progetto è lo sviluppo di un particolare tipo di nanovettore, le nano-particelle auto-assemblanti (SANP), progettato per la veicolazione di miRNA nel trattamento del melanoma metastatico in combinazione con terapie mirate. Le SANP saranno progettate per essere di facile fruizione in modo che il personale sanitario possa prepararle direttamente in ospedale, miscelando dei componenti di un kit. Questo approccio permetterà di formulare al momento le SANP contenenti i miRNA richiesti nel trattamento di uno specifico paziente, nell’ottica di una medi-cina sempre più personalizzata.

Dove svilupperà il progetto

Università degli Studi di Napoli Federico II

Area

Oncologia
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