Nuovi approcci terapeutici contro il neuroblastoma ad alto rischio
Il microambiente che circonda un tumore svolge un ruolo cruciale nella progressione del cancro. In diversi tumori solidi, il trattamento con chemioterapici stimola il richiamo di cellule del sistema immunitario nel microambiente, capaci di aumentare la risposta verso la neoplasia. Questa scoperta ha contribuito allo sviluppo di terapie capaci di rinvigorire la risposta antitumorale agendo sulle cellule immunitarie (immunoterapia). Nonostante i risultati promettenti, tuttavia, l’efficacia contro i tumori pediatrici non è stata ancora completamente dimostrata – come nel caso del neuroblastoma ad alto rischio. Obiettivo del progetto sarà valutare l’efficacia di una terapia basata sull’utilizzo di farmaci chemioterapici e anticorpi specifici, mediante un approccio chiamato “organo-su-chip”. Tale studio consentirà di monitorare in tempo reale il movimento e le interazioni tra cellule immunitarie e cellule tumorali su organoidi tumorali (strutture 3D che simulano la vera struttura della neoplasia). Le analisi sugli organoidi, creati a partire da tessuti umani e di topo, consentiranno di sviluppare nuovi approcci di immunoterapia per la cura dei pazienti affetti da neuroblastoma ad alto rischio.
Scopo del progetto: identificare nuove strategie terapeutiche per potenziare la risposta immunitaria anti-tumorale nel neuroblastoma ad alto rischio.
Dove svolgerà il progetto:
Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Roma