Di Filippo Ester Sara

NOTE BIOGRAFICHE

  • Nata a Casoli (CH) nel 1984
  • Laureata in Farmacia presso l’Università degli Studi di Chieti-Pescara
  • PhD in Scienze Mediche di Base e Applicate presso l’Università degli Studi di Chieti-Pescara

 

2020

Studiare gli esosomi per contrastare l’invecchiamento muscolare

Nell’uomo durante l’invecchiamento si assiste a una progressiva perdita di massa e forza muscolare chiamata sarcopenia, un fenomeno con un notevole impatto socio-economico. Oggi l’attività fisica è l'intervento più efficace per attenuare o recuperare la perdita di massa muscolare, ma un’ulteriore strategia potrebbe essere quella di agire sulle cellule staminali per rigenerare il muscolo grazie all’alimentazione.


Scopo del progetto sarà quello di studiare il contenuto di alcune piccole vescicole (esosomi) rilasciate dalle cellule staminali muscolari e presenti nel sangue, valutando pazienti anziani con un regolare allenamento fisico e un regime alimentare monitorato. Le analisi previste permetteranno di individuare proteine, lipidi, molecole antiossidanti e piccoli RNA contenuti all’interno degli esosomi, che siano in grado di migliorare la rigenerazione muscolare.


Verrà inoltre valutato l’effetto di alcuni composti naturali (che possono essere assunti con la dieta) sulle cellule staminali, in modo da individuare molecole efficaci nel ridurre lo stress ossidativo e migliorare la rigenerazione muscolare.

 

Dove svolgerà il progetto:

Università degli Studi "Gabriele D'Annunzio" Chieti - Pescara

2019

Nuovi approcci per contrastare la sarcopenia

Nell’uomo durante l’invecchiamento si assiste a una progressiva perdita di massa e forza muscolare chiamata sarcopenia. Questo fenomeno ha un notevole impatto socio-economico: è quindi prioritario attuare delle strategie di ricerca mirate e identificare delle misure di intervento preventivo nei confronti della popolazione anziana. Lo scopo di questo progetto è di individuare nuovi segnali molecolari su cui poter intervenire per contrastare questo processo. A tal fine si sottoporranno gli anziani a due tipi di allenamento, e saranno registrati i livelli di antiossidanti assunti con la dieta, che verranno correlati con analisi su prelievi di sangue e di cellule staminali muscolari prima e dopo l’allenamento. In modo particolare verranno indagati gli esosomi, vescicole presenti in tutte le cellule utili al rilascio all’esterno di molecole tra cui i microRNA: questi sono piccoli RNA regolatori coinvolti in diverse funzioni biologiche, che potrebbero quindi avere un ruolo nel mancato processo di rigenerazione muscolare. Il fine ultimo dello studio sarà anche identificare un allenamento in grado di ridurre i livelli di stress ossidativo sia nelle cellule che nel sangue.

DOVE SVILUPPERÀ IL PROGETTO:

Università degli Studi di Chieti-Pescara

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