Nei bambini vaccinati per l'influenza il rischio di ricovero in ospedale per le complicanze della malattia si riduce del 54%. Il vaccino è ancora più efficace se somministrato in due dosi
Il vaccino antinfluenzale funziona e nei bambini riduce del 54% il rischio di ricovero ospedaliero per complicanze della malattia. Questo è particolarmente vero quando il vaccino in questione viene somministrato con la strategie delle due dosi. Ad affermarlo è uno studio congiunto della University of Michigan, del Clalit Research Institute e della Ben-Gurion University. L'analisi, una delle prima ad esplorare le ricadute della vaccinazione nei bambini, è stato pubblicato dalla rivista Clinical Infectious Diseases.
VACCINO UTILE NEI BAMBINI A RISCHIO
Il vaccino antinfluenzale, utile a tutte le età, è particolarmente indicato in alcune categorie di persone. Tra queste rientrano i bambini che hanno patologie che li espongono al rischio di complicanze dell’influenza come quelli con asma bronchiale o patologie cardiache. Eppure nel nostro Paese vengono vaccinati contro l’influenza solo il 50% degli anziani e meno del 10-20% delle persone che appartengono agli altri gruppi ad alto rischio come quello dei bambini.
DUE DOSI SONO PIU' EFFICACI
Nello studio da poco pubblicato gli scienziati israeliani e statunitensi hanno valutato l'efficacia di una particolare strategia vaccinale. In questi Stati le linee guida raccomandano che i bambini di età pari o inferiore a 8 anni che non sono mai stati vaccinati o che abbiano già ricevuto una sola dose di vaccino antinfluenzale, ricevano due dosi. Quando ciò accade la protezione diventa massima. La ricerca ha analizzato quasi 4 mila ricoveri ospedalieri per influenza. Andando ad incrociare i dati con quelli relativi alle dosi di vaccino somministrate è emerso che il vaccino è stato in grado di ridurre i ricoveri che che l'efficacia massima la si otteneva attraverso la strategia a due somministrazioni.
CHI SI DEVE VACCINARE?
VACCINO UTILE ANCHE IN GRAVIDANZA
I risultati ottenuti dimostrano ancora una volta l'efficacia della vaccinazione antinfluenzale non solo per evitare di contrarre la malattia ma anche per evitare complicanze che portano al ricovero in ospedale. Un dato del tutto in linea con l'efficacia della vaccinazione nella riduzione dei ricoveri per quanto riguarda le donne in gravidanza. In studi precedenti dello stesso gruppo di ricerca, la vaccinazione si è dimostrata utile nel ridurli del 40%.
Daniele Banfi
Giornalista professionista del Magazine di Fondazione Umberto Veronesi dal 2011. Laureato in Biologia presso l'Università Bicocca di Milano - con specializzazione in Genetica conseguita presso l'Università Diderot di Parigi - ha un master in Comunicazione della Scienza ottenuto presso l'Università La Sapienza di Roma. In questi anni ha seguito i principali congressi mondiali di medicina (ASCO, ESMO, EASL, AASLD, CROI, ESC, ADA, EASD, EHA). Tra le tante tematiche approfondite ha raccontato l’avvento dell’immunoterapia quale nuova modalità per la cura del cancro, la nascita dei nuovi antivirali contro il virus dell’epatite C, la rivoluzione dei trattamenti per l’ictus tramite la chirurgia endovascolare e la nascita delle nuove terapie a lunga durata d’azione per HIV. Dal 2020 ha inoltre contribuito al racconto della pandemia Covid-19 approfondendo in particolare l'iter che ha portato allo sviluppo dei vaccini a mRNA. Collabora con diverse testate nazionali.