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Alimentazione
Fabio Di Todaro
pubblicato il 19-07-2018

L'asma si combatte (anche) a tavola



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La dieta mediterranea attenuta i sintomi dell'asma e aiuta a convivere meglio con la malattia. La conferma da uno studio condotto su oltre 34mila francesi

L'asma si combatte (anche) a tavola

Attività fisica e dieta. Oltre a ricorrere ai farmaci, l'asma può essere tenuta sotto controllo adottando uno stile di vita più salutare, che nella pratica si traduce nel solito novero di consigli che riguardano anche la prevenzione di altre malattie croniche, oltre che di diversi tumori. Via libera dunque a frutta, verdura, cereali integrali. Moderazione è invece richiesta nei consumi di prodotti di origine animale e cibi trasformati ricchi di sale e di zucchero.

Questo è quanto si evince da uno studio pubblicato sull'European Respiratory Journal, condotto al fine di aggiungere qualche tassello in più alla conoscenza del ruolo della dieta nella gestione di un problema che riguarda il cinque per cento degli italiani. 


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Dieta e attività fisica sono alleati nella gestione dell'asma

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L'INDAGINE SU OLTRE 34MILA FRANCESI 

Un pool di ricercatori francesi ha per questo deciso di analizzare i dati relativi a oltre 34mila connazionali, con un quarto di loro che sono stati riconosciuti come asmatici dopo aver compilato un questionario relativo alla funzionalità respiratoria. Nell'arco di un anno i partecipanti allo studio hanno avuto modo di riferire la frequenza dei sintomi legati all'asma, l'utilizzo di farmaci per gestire le crisi e le limitazioni alle attività proporzionali al crescere della gravità delle difficoltà respiratorie. Per l'intera durata dello studio, i ricercatori hanno chiesto ai partecipanti di compilare dei diari alimentari in cui sono stati riportati i consumi giornalieri, ai quali è stato poi assegnato un punteggio: tanto più alto quanto più la dieta era di maggiore qualità, secondo le indicazioni sopra citate. Escludendo altri fattori di rischio, come la sedentarietà e l'abitudine al fumo di sigaretta, i ricercatori hanno osservato che sia gli uomini sia le donne con asma, seguendo una dieta più salutare, avevano minori probabilità di dover fare i conti con i sintomi più gravi della malattia.  

ECCO TUTTI I BENEFICI
DELLA DIETA MEDITERRANEA

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Un’alimentazione ricca di frutta e verdura, vitamine e antiossidanti può contribuire a controllare i sintomi degli attacchi d’asma: come il respiro faticoso e sibilante, il senso di oppressione toracica e la tosse. Il legame tra asma e nutrizione è ancora da esplorare, hanno tenuto a precisare i ricercatori, «ma questo studio conferma che una dieta caratterizzata da un elevato apporto di frutta, verdura e fibre mitiga i sintomi della malattia», afferma Roland Andrianasolo, ricercatore in epidemiologia nutrizionale all'Inra di Parigi, tra gli autori dello studio. «Il beneficio potrebbe essere determinato dalle loro proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. Al contario, la carne, il sale e lo zucchero incentivano la risposta infiammatoria e, di conseguenza, aggravano i sintomi dell'asma». 

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PIU' FIATO SE IL PESO E' NELLA NORMA

Una dieta corretta non può essere considerata alla stregua di una terapia, ma appare ormai certo che possa essere d'aiuto nella gestione dei sintomi: sia in maniera diretta sia indiretta, perché una dieta equilibrata è quanto serve per mantenere il peso corporeo nella norma. Un aspetto cruciale, dal momento che il sovrappeso non gioca a favore della gestione dell'asma. «Un regolare esercizio fisico protegge dal peggioramento della malattia - afferma Giorgio Piacentini, ordinario di pediatria all’Università di Verona e presidente della Società Italiana per le Malattie Respiratorie Infantili -. La sedentarietà incide negativamente favorendo sovrappeso e obesità negli anni successivi. Invece il movimento aiuta anche la terapia, perché potenzia la muscolatura e facilita la respirazione». Secondo Mina Gaga, a capo del dipartimento di pneumologia del Sotiria hospital di Atene e presidente della Società europea di pneumologia, «l'ultima ricerca aggiunge evidenze importanti in merito al ruolo della dieta nella gestione dei sintomi dell'asma», senza escludere «un potenziale ruolo preventivo, almeno negli adulti». I due elementi devono essere «considerati da tutti i colleghi, che dovrebbero sempre ritagliarsi un po' di tempo per parlare anche di alimentazione con i propri pazienti asmatici». 

 

Fabio Di Todaro
Fabio Di Todaro

Giornalista professionista, lavora come redattore per la Fondazione Umberto Veronesi dal 2013. Laureato all’Università Statale di Milano in scienze biologiche, con indirizzo biologia della nutrizione, è in possesso di un master in giornalismo a stampa, radiotelevisivo e multimediale (Università Cattolica). Messe alle spalle alcune esperienze radiotelevisive, attualmente collabora anche con diverse testate nazionali ed è membro dell'Unione Giornalisti Italiani Scientifici (Ugis).


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