Fumo e donne: un premio per sostenere la ricerca

La Fondazione Veronesi e la Società Italiana di Tabaccologia lanciano la prima edizione del premio destinato ai ricercatori. Obiettivo: incentivare la lotta al fumo nel genere femminile

Un impegno concreto per essere al fianco dei ricercatori che lavorano in maniera indipendente con un unico obiettivo: tenere le donne lontane dalle sigarette. Può essere riassunto in questo modo lo sforzo che la Fondazione Umberto Veronesi ha deciso di compiere da quest'anno al fianco della Società Italiana di Tabaccologia (Sitab), bandendo la prima edizione del premio per la migliore ricerca (realizzata negli ultimi due anni) che riguardi la problematica del fumo nel gentil sesso.


Il riconoscimento - del valore di 2500 euro, sarà consegnato a un ricercatore under 40 iscritto alla Sitab nel corso del congresso nazionale in programma a Firenze i prossimi 8 e 9 novembre - ha lo scopo di «incentivare, selezionare e diffondere progetti e ricerche che abbiano come finalità la lotta al fumo di tabacco e ai suoi danni nel genere femminile», si legge nel bando, già disponibile sul sito della Sitab.


La Fondazione Umberto Veronesi, con il progetto No Smoking Be Happy, è da sempre impegnata nella lotta alla dipendenza dal tabacco e ai danni del fumo di sigaretta, che rimane la prima causa evitabile di malattia e disabilità al mondo. I dati recenti delineano un quadro preoccupante nel nostro Paese, soprattutto per le donne. Il tabagismo femminile è in aumento, mentre le donne si stanno avvicinando a una ben poco auspicata parità per quanto riguarda le malattie correlate al fumo, a partire dal tumore del polmone: malattia un tempo tipicamente maschile.


C’è ancora molto da capire sulle donne e il fumo e sulle modalità di intervento più efficaci. Per queste ragioni la Fondazione Umberto Veronesi ritiene «urgente aiutare le donne a difendersi dal fumo e promuovere l’impegno della ricerca scientifica, prima risorsa per rispondere a una delle più grandi domande di salute del nostro tempo».


Per tutte le informazioni, i ricercatori possono fare riferimento
al bando pubblicato sul sito della Sitab.


La Sitab ha inoltre bandito anche un altro premio, dedicato alla memoria di Giovanni Invernizzi, medico che ha dedicato una vita alla lotta al fumo, scomparso nel 2013. L'ammontare del riconoscimento è il medesimo (2500 euro), più ampio l'ambito di interesse della ricerca (tutto il campo tabaccologico, senza una specifica per le donne).


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