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L'esperto risponde
Redazione
pubblicato il 18-04-2013

Funzionano veramente i coni per pulire le orecchie?



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Una mamma chiede come poter pulire le orecchie del figlio di tre anni. Meglio dei coni e dei cotton fioc, le piccole gocce oleose e ceruminolitiche, per fluidificare il cerume facilitandone così la fisiologica fuoriuscita

Funzionano veramente i coni per pulire le orecchie?

Sono una mamma di un bimbo di 3 anni. Documentandomi su internet alla ricerca di informazioni su come pulire le orecchie mi è apparsa la pubblicità dei coni per levare il cerume. Diverse mie amiche ne fanno uso. Sono un buon modo per fare pulizia?

Anna Cattaneo, Milano


Risponde il dottor Pasquale Marsella, Responsabile di Audiologia e Otologia dell'Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma

Il cerume è una sostanza cerosa giallastra secreta nel condotto uditivo esterno. Anche se può sembrare strano questa secrezione è fondamentale per proteggere il nostro orecchio poiché serve a mantenere la superficie del condotto uditivo lubrificata e morbida, preservandola da traumi e/o infezioni cutanee. Infatti, in virtù della sua composizione a ph acido la secrezione possiede anche un’attività antibatterica. Ecco perché il cerume non deve essere visto come una sostanza da eliminare a tutti i costi.

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Come sempre la natura pensa in anticipo ai problemi che un suo eccesso può generare. Il cerume infatti viene fisiologicamente sospinto dalle cellule epiteliali verso l'esterno del condotto uditivo e quindi viene eliminato senza nessuno sforzo. Ecco perché i vari tentativi di pulizia meccanica, a differenza di quanto si possa pensare, nulla aggiungono alla sua eliminazione. Anzi, possono provocare lesioni della parete del condotto e del timpano.

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07-05-2014

Un classico esempio di pulizia dannosa è rappresentata dall’utilizzo dei bastoncini di cotone. Questi presidi aiutano il cerume a compattarsi verso l’interno e, in alcuni casi, portano all’occlusione del canale compromettendo la funzione uditiva. I cotton-fioc dovrebbero essere usati solamente per la pulizia del padiglione auricolare esterno. I coni che lei cita sono certamente di difficile impiego nei bambini, non solo per le dimensioni del loro condotto uditivo, ma anche per la preoccupazione di utilizzare un cono acceso con la fiamma che può provocare lo sgocciolare di cera calda; soprattutto non dovrebbero venire utilizzati senza prima una visita specialistica dell’orecchio, che confermi la presenza di un presunto tappo di cerume. Infatti, diverse possono essere le cause di quel senso di ovattamento auricolare che viene comunemente associato alla presenza di cerume.

Detto ciò il cerume diventa un problema quando forma un tappo tale da ostruire completamente il  condotto uditivo. La soluzione più semplice in questi casi è rappresentata dal lavaggio auricolare, che dovrebbe essere sempre effettuato da uno specialista. La tecnica è molto semplice, rapida ed indolore e consiste nello spruzzare dell’acqua tiepida, attraverso una siringa, con una buona pressione tale da espellere il tappo.

Ma per non arrivare alla situazione in cui il tappo diventi secco e ostruisca totalmente il condotto uditivo  è consigliabile utilizzare, per il suo bambino, delle piccole gocce oleose e ceruminolitiche,  per cercare di fluidificare il cerume facilitandone così la fisiologica fuoriuscita. 

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