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Spikevax mRNA-1273 (Vaccino Moderna per Covid-19)

Spikevax mRNA-1273 (Vaccino Moderna per Covid-19)

mRNA-1273 o Spikevax è il secondo vaccino ad mRNA utile nella prevenzione di Covid-19. Sviluppato dall'azienda Moderna è stato approvato dall'EMA (Agenzia Europea del Farmaco) il 6 gennaio 2021.

 

COME FUNZIONA?

Tutti i vaccini ad oggi in commercio e sperimentazione per Covid-19 hanno come obbiettivo stimolare il sistema immunitario a produrre anticorpi in grado di riconoscere ed eliminare Sars-Cov-2. Ma a differenza della malattia, dove il virus nella sua interezza provoca una risposta immunitaria, i vaccini realizzati in questi mesi stimolano la produzione di anticorpi contro la proteina Spike, quella proteina di superficie che il virus utilizza per interagire con i recettori ACE-2 e penetrare all’interno della cellula da infettare.

mRNA-1273 rientra nella categoria dei "farmaci a mRNA". A differenza della maggior parte dei vaccini, che prevedono la somministrazione di parti inattivate del virus, quello sviluppato dall'azienda statunitense consiste nel fornire alle cellule tutte le informazioni necessarie (sotto forma di mRNA appunto) a costruire la proteina "spike" del virus. Proteina che, una volta assemblata ed espulsa dalla cellula, viene riconosciuta dal sistema immunitario dando vita alla produzione di anticorpi capaci di riconoscere il virus. Un approccio che rappresenta una prima assoluta per quanto riguarda lo sviluppo di un vaccino.

 

QUANTO E' EFFICACE?

In base ai risultati del clinical trial che ha portato all'approvazione del vaccino, mRNA-1273 si è dimostrato efficace nel ridurre la probabilità di sviluppare sintomi da Covid-19 nel 94,1% dei casi (indipendentemente dall'età, dal sesso e dall'etnia) dopo la seconda dose. La protezione inizia a partire dal quattordicesimo giorno dalla prima somministrazione. Alla luce delle varianti emerse -ultima in ordine di tempo la Omicron- il vaccino -con la dose booster- pur diminuendo di efficacia nel proteggere dall'infezione continua ad essere estremamente efficace nel prevenire lo sviluppo della malattia grave. Da aprile 2022 una seconda dose booster (quarta dose) è consigliata per tutti gli individui fragili. Da luglio 2022 è stata estesa per gli individui sopra i 60 anni di età.

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