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Primo tumore

Tumore al testicolo

più diffuso negli uomini under 49

41.100

Tumori alla prostata

diagnosticati in Italia nel 2023

4 su 5:

Tumori alla vescica

sono a carico della popolazione maschile

*Fonte dati: AIRTUM

Contro i tumori maschili finanziamo i migliori ricercatori

Ricerca di marcatori per diagnosi e prognosi del tumore prostatico

Con la sua ricerca, Andrea Cerrato punta ad identificare marcatori tumorali non invasivi, alternativi al PSA, per identificare precocemente il tumore della prostata. L’analisi dell’antigene prostatico specifico (PSA) è infatti poco specifica: un cambiamento nei valori del PSA può essere dovuta anche a patologie benigne. Andando a confrontare i tessuti tumorali e i tessuti sani adiacenti, verrà valutato quali proteine risulteranno alterate, al fine di individuare possibili “spie” della malattia.

Francesca Corsi

Raffaella Gallo

Giuseppe Taurino

Le date più significative della ricerca sui tumori maschili

1941


Scoperto il principio alla base della terapia ormonale

Viene dimostrato che la rimozione dei testicoli (e il conseguente calo di testosterone) o la somministrazione di estrogeni induce la regressione del tumore della prostata. Si scopre così che modificare i livelli ormonali può contribuire a prevenire o fermare lo sviluppo di tumori: è l’osservazione che fornirà le basi per la terapia ormonale, tuttora utilizzata nel trattamento del cancro prostatico.

1980


Nasce il test del PSA

Viene messo a punto un test per misurare i livelli di PSA nel siero: si tratta di un enzima prodotto dalla prostata per mantenere fluido il seme eiaculato, e normalmente è presente nel sangue solo a bassi livelli. Può aumentare in caso di tumore alla prostata, ma anche di ipertrofia prostatica benigna: pur non essendo quindi un marcatore esclusivamente indicativo di un cancro, ha reso possibile una prima indicazione diagnostica per tumore prostatico e il monitoraggio della progressione della malattia con un semplice prelievo di sangue.

2011


Terapie di precisione contro il tumore prostatico metastatico

In Europa viene approvato un farmaco di precisione utilizzabile per i pazienti con carcinoma prostatico avanzato resistente alla terapia ormonale quando la malattia si estende alle ossa.
Si tratta di un anticorpo monoclonale, capace di riconoscere una specifica proteina (RANKL) e ridurre le complicanze scheletriche – come fratture o necessità di ulteriori interventi alle ossa – nei pazienti con metastasi. Sebbene non si tratti di una terapia risolutiva, il farmaco di precisione punta comunque a migliorare la qualità di vita dei pazienti nella fase avanzata della malattia.
Si tratta del primo esempio di terapia mirata specifica per fasi tardive del tumore prostatico. Fa parte di un insieme di tecniche innovative, tra cui l’immunoterapia, che potrebbe permettere in futuro di colpire i tumori avanzati resistenti alle terapie classiche.

2015


Inizio del progetto Salute al Maschile (SAM)

Il Progetto SAM - Salute al maschile è il progetto della Fondazione Umberto Veronesi nato nel 2015 e dedicato alla promozione della salute degli uomini, attraverso l’educazione alla prevenzione e agli stili di vita corretti e il sostegno alla ricerca. Dalla nascita di SAM a oggi, il nostro impegno si è concretizzato nel finanziamento di 73 ricercatori e medici in tutta Italia e di progetti di ricerca incentrati sullo studio dei tumori tipicamente maschili (prostata, testicolo e vescica). Un grande traguardo reso possibile dal sostegno di donatori e aziende partner. 

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