Sostieni la ricerca sui tumori femminili. Non ci sono scuse.

Quante volte capita di giustificarci quando non portiamo a termine, o rimandiamo, qualcosa di importante? La ricerca sui tumori femminili può garantire un futuro migliore per tutti.

Sostienila anche tu. Non ci sono scuse. 

La testimonianza di Alice

"Il momento della diagnosi è stato come un fulmine a ciel sereno. La ricerca ti permette di affrontare a testa alta la malattia perché sai che c’è qualcuno che è  per te."  

Un passo avanti

"A 28 anni, mai avrei pensato che avrei dovuto affrontare il tumore ovarico. Eppure, nel giro di sei mesi, ho affrontato tre interventi chirurgici e un ciclo di chemioterapia.

Oggi porto con me cicatrici, esterne e interne. Non si torna indietro, non si torna a essere quella che eri prima. Ma quello che so è che, se possiamo rimanere un passo avanti rispetto al cancro, se possiamo sperare in cure migliori e in un domani più luminoso, è grazie alla ricerca.

Ogni progresso nella lotta contro i tumori femminili è una possibilità in più per chi, come me, ha dovuto affrontare l'inimmaginabile. Sostenere la ricerca significa dare speranza, a noi e alle generazioni future."

I tumori femminili colpiscono migliaia di donne in Italia ogni anno

55.900

i nuovi casi di carcinoma al seno

12.700

i nuovi casi di tumore all’utero

6.000

i nuovi casi di tumore all’ovaio

*Fonte: rapporto AIOM-AIRTUM

Contro i tumori femminili finanziamo i migliori ricercatori.

Sosteniamo insieme i loro progetti. Il tuo aiuto è vitale.

Giovanna Talarico

Punto a sviluppare un approccio per dirigere il sistema immunitario contro il tumore al seno

Paola Varvarà

Il mio progetto vuole mettere a punto delle “nanomedicine” per il trattamento mirato del tumore al seno

Marco Greppi

Col mio studio voglio migliorare la risposta antitumorale delle cellule immunitarie Natural Killer nei tumori femminili.

I progressi della ricerca in ambito di oncologia femminile

1977


Da un anticoncezionale poco efficace nasce la terapia ormonale, strategia di punta in oncologia

In USA un farmaco anti-estrogenico, inizialmente sperimentato come anticoncezionale, viene approvato come trattamento per il tumore del seno. È stato individuato grazie ai precedenti studi di Elwood Jense, che nel 1971 ha osservato che i tumori del seno possono in alcuni casi avere alti livelli di recettori per gli estrogeni (ER+) e che questi, data la loro natura, rispondono a terapie anti-estrogeniche: conoscenze ancor oggi centrali nella cura dei tumori mammari. Si scoprirà poi che il farmaco è anche capace di diminuire l’insorgenza di tumori in persone ad alto rischio di sviluppare un cancro al seno, verrà quindi prescritto anche come farmaco chemio-preventivo.

1981


Inizia l’era della chirurgia conservativa

Sul New England Journal of Medicine viene pubblicato uno studio firmato da Umberto Veronesi, che dimostra come la quadrantectomia (un approccio di chirurgia conservativa che punta a rimuovere solo la porzione di seno affetta da tumore), combinata a radioterapia, non implichi differenze per quanto riguarda sopravvivenza e frequenza di ricadute delle pazienti rispetto alla mastectomia (la rimozione completa del seno). Si apre così una nuova era in oncologia: le cure iniziano a colpire la minore porzione possibile del corpo per minimizzare l’invasività tutelando al contempo l’efficacia del trattamento, a vantaggio del recupero fisico e psicologico del paziente.

1984


Scoperta la proteina HER2, una firma di molti tumori al seno 

Nel 1984 si scopre che circa il 20-25% dei tumori del seno presentano alti livelli della proteina HER2, e che questi tumori sono spesso associati a una prognosi infausta. Questa osservazione permetterà di mettere a punto, nel 1998, un anticorpo monoclonale in grado di colpire specificamente HER2, consentendo di trattare efficacemente (come nel caso dei tumori ER+) questo sottotipo di tumori mammari.

1994-95


Tumori ed ereditarietà: BRCA1 e 2

Vengono identificati i geni BRCA1 e 2, le cui mutazioni aumentano di molto il rischio di sviluppare tumori al seno, alle ovaie e ad altri organi. Queste mutazioni possono essere trasmesse per via ereditaria: sono stati quindi messi a punto i primi test genetici per verificarne la presenza nel proprio corredo genetico; in questo modo gli individui con una storia familiare caratterizzata da numerosi casi di tumore possono scegliere se e come intervenire in termini di prevenzione.

2006-2018


Un vaccino contro i papillomavirus

Viene commercializzato l’unico altro vaccino (oltre a quello per l’epatite B) in grado di prevenire un’infezione virale e, con essa, lo sviluppo di tumori: si tratta di una formulazione in grado di proteggere contro due ceppi di papillomavirus (HPV), agente causale del tumore alla cervice uterina, nonché dei tratti genito-anali e oro-faringei. Questo vaccino verrà poi seguito nel 2009 da un vaccino contro 4 ceppi di HPV e, nel 2018, da un vaccino contro 9 ceppi, consentendo una protezione dai tumori causati da HPV quasi totale.

1981 - Inizia l'era della chirurgia conservativa

Quarant'anni fa Umberto Veronesi introdusse la quadrantectomia, una nuova tecnica chirurgica che preserva il seno in caso di tumore; un cambiamento epocale, che ha indirizzato la cultura oncologica mondiale in più di una direzione.

Sostieni con noi la ricerca. Fallo per tutte le donne.
Dona ora

Scegli la tua donazione

Clicca sull’importo che vuoi donare

Al termine della donazione, ti chiederemo di fornire le indicazioni per inviare una lettera che comunica il tuo gesto ai familiari della persona che hai voluto ricordare. Esempio di lettera in memoria



Grazie stai donando a favore della ricerca su

Singola

in memoria

Al termine della donazione, ti chiederemo di fornire le indicazioni per inviare una lettera o una e-mail che comunica il tuo gesto ai familiari della persona che hai voluto ricordare. Clicca per vedere un esempio di lettera in memoria

Una volta terminata l'operazione, riceverai la notifica di addebito di 0,01 euro, che ci servirà solamente come garanzia di corretta autenticazione della tua carta. La cifra che hai deciso di donare ti verrà addebitata a partire dal giorno 15 del prossimo mese, secondo la periodicità da te indicata. Grazie!

Torna a inizio pagina