20-05-2022

“TABACCO, SALUTE E SOSTENIBILITÀ. Strategie per un’Europa libera dal fumo” - il messaggio di Roberto Speranza

Il ministro della Salute Roberto Speranza: "La prevenzione primaria e la lotta al fumo sono un fondamento della salute dei cittadini europei vanno affrontate come una grande questione internazionale"

Il messaggio del ministro della Salute Roberto Speranza in apertura dell'incontro “TABACCO, SALUTE E SOSTENIBILITÀ. Strategie per un’Europa libera dal fumo”, organizzato da Fondazione Umberto Veronesi in collaborazione con l'European Cancer Organisation (ECO) il 20 maggio 2022.

 

Buongiorno a tutti,

sono lieto di poter partecipare anche se solo da remoto a questa importante iniziativa promossa dalla Fondazione Veronesi insieme all'European Cancer Organisation, e ringrazio Alessandra Moretti in modo particolare per avermi coinvolto e chiamato.

Stiamo parlando di temi cruciali per il futuro dei nostri Paesi e credo di tutti i cittadini dell'Unione Europea. Abbiamo bisogno di apprendere fino in fondo quel messaggio fortissimo che è arrivato da questi mesi pandemia, e cioè che la salute è davvero la cosa più importante su cui dobbiamo investire. Penso che devono farlo tutti i paesi della nostra Unione Europea, ma deve farlo insieme anche l'Unione nel suo completo.

Se c'è una lezione di fondo che ci è arrivata da questi mesi così drammatici è esattamente questa: le politiche per la salute, la sanità, non possono essere considerate semplicemente un tema nazionale, un tema da delegare a una vicenda locale territoriale o appunto da chiudersi e risolversi dentro uno Stato. Si capisce sempre di più ed è sempre più evidente a tutti che le politiche per la salute sono una grande questione internazionale e che come tale esse vanno naturalmente affrontate. E questo è stato valido quando si parla di pandemia, è stato valido del lavoro credo prezioso che abbiamo fatto a livello di Unione Europea - penso al Joint Procurement Agreement che ci ha consentito di acquistare insieme i vaccini ed essere più forti - e lo è oggi rispetto alla sfida di cui si discute in questa iniziativa, che ha a che fare con la prevenzione primaria, con la riduzione del consumo di tabacco e con la lotta più in generale al cancro, che resta una priorità assoluta.

Il cancro è ancora la seconda ragione per i decessi nel nostro paese ed è un tema su cui dobbiamo ogni giorno mettere il massimo di attenzione, non solo in termini di assistenza alle persone che hanno un riscontro, una diagnosi di cancro, ma io penso soprattutto in termini di prevenzione. La prevenzione primaria è davvero fondamentale, e tutto ciò che si fa in termini di prevenzione primaria ci mette nelle condizioni di gestire meglio una delle sfide più serie con cui abbiamo a che fare.

E l'altro grande corno di questa dimensione è sicuramente il corno della ricerca. Dobbiamo investire di più. Si stanno facendo grandi passi in avanti: mali che solo fino a pochi mesi fa apparivano incurabili oggi non lo sono più e non lo sono grazie alla scienza non lo sono grazie alla ricerca e non lo sono anche grazie agli investimenti straordinari che stiamo facendo sul piano nazionale e anche sul piano europeo dove proprio sul cancro c'è un'iniziativa particolarmente meritoria, che deve essere sostenuta con ogni energia.

E allora il mio messaggio di oggi vuole essere esattamente questo: dobbiamo mettere insieme energie, competenze, cervelli, professionalità e azione dei nostri Governi, per poter insieme dare una risposta sempre più forte a questa sfida che abbiamo di fronte a noi, e che alla fine è quella di rafforzare i nostri servizi sanitari nazionali e renderli più capaci di rispondere alle enormi questioni che questo tempo ci pone.

Per questo grazie, grazie dell'invito e buon lavoro a tutti.

 

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