A cosa pensava Darwin? Piccole storie di grandi naturalisti
Un libro che ripercorre le vicende umane e professionali di alcuni grandi naturalisti degli ultimi duecento anni. Storie diverse con un denominatore comune: l’amore di perseguire la conoscenza
Saggio d’esordio del naturalista e giornalista scientifico Alfonso Lucifredi. «A cosa pensava Darwin? - Piccole storie di grandi naturalisti» è una raccolta di brevi biografie di alcuni tra i più importanti naturalisti degli ultimi due secoli: ogni capitolo è dedicato a uno scienziato che ha dedicato la vita allo studio della natura e degli animali. Accanto ai più famosi Charles Darwin, Alfred Wallace e Konrad Lorenz, l’autore ci accompagna in un viaggio alla conoscenza di altri studiosi forse meno noti al grande pubblico ma che hanno apportato contributi fondamentali alle scienze naturali e all’etologia.
Vengono ripercorsi non solo i successi scientifici ma soprattutto le vicende umane, i pregi e difetti di uomini e donne con un amore incondizionato verso lo studio della natura. Interessante in particolare la prima sezione, dedicato alle donne naturaliste: Biruté Galdikas, che ha fatto conoscere al mondo gli oranghi del Borneo, Dian Fossey che ha passato la vita insieme ai gorilla di montagna nel cuore dell’Africa, Jane Goodall , la signora degli scimpanzè e Cynthia Moss, che ha descritto per prima le complesse relazioni sociali degli elefanti. Grandi esempi di determinazione e perseveranza; ieri come oggi, le donne hanno dovuto lottare contro pregiudizi e lavorare il doppio per vedersi riconoscere il meritato posto nella storia della scienza.
Nell’odierno mondo dell’informazione, dove la conoscenza della natura per la maggior parte delle persone passa attraverso uno schermo, non poteva mancare una sezione dedicata ai grandi divulgatori come il documentarista della BBC Sir David Attenborough, lo scrittore etologo Gerald Durrel e il “crocodile man” australiano Steve Irwin. Grazie allo stile fresco e avvincente, il libro scorre con godimento pagina dopo pagina come fosse un romanzo. Il formato tascabile e la struttura in brevi capitoli autoconclusivi lo rendono particolarmente adatto non solo alla lettura domestica, ma anche negli spostamenti quotidiani o durante i viaggi. È grazie alle avventure umane e scientifiche di uomini e donne come quelli narrati dal Lucifredi che consociamo meglio il pianeta in cui viviamo e che condividiamo con gli altri esseri viventi, ed è grazie a questa conoscenza che possiamo capire come preservarlo, per il benessere delle generazioni future.
ALFONSO LUCIFREDI
A cosa pensava Darwin? Piccole storie di grandi naturalisti
Hoepli, 163 pagine, 12.90 euro
Chiara Segré
@ChiaraSegre