I pasti a scuola sono un momento cruciale per la salute e l'educazione alimentare del bambino. Le linee di indirizzo del ministero della Salute
Nel 2010 il ministero della Salute, riconoscendo che «una sana e corretta alimentazione è uno dei diritti fondamentali è uno dei diritti fondamentali per il raggiungimento del migliore stato di salute ottenibile, in particolare nei primi anni di vita», ha emanato le Linee di indirizzo nazionale per la ristorazione scolastica.
Nel documento viene fra l'altro stabilito il menu settimanale, con la frequenza di consumo dei vari tipi di alimenti:
- Frutta e vegetali: 1 porzione di frutta e una di vegetali tutti i giorni
- Cereali (pasta, riso, orzo, mais...): 1 porzione tutti i giorni
- Pane: 1 porzione tutti i giorni
- Legumi (anche come piatto unico se associati a cereali): 1-2 volte a settimana
- Patate: 0 -1 volta a settimana
- Carni: 1-2 volte a settimana
- Pesce: 1-2 volte a settimana
- Uova: 1 uovo a settimana
- Formaggi: 1 volta a settimana
- Salumi: 2 volte al mese
- Piatto unico (ad es. pizza, lasagne, ecc.): 1 volta a settimana
Lo spuntino a metà mattina dovrebbe fornire l’8-10% dell’apporto calorico giornaliero (ideale un frutto). Il pranzo deve apportare circa il 35% del fabbisogno di energia giornaliera, strutturato in modo da fornire circa il 15% di proteine, il 30% di grassi ed il 55% di carboidrati.